Inizia il mese più atteso dell’anno: il Niballo, con le sue giostre, le sfilate e le sfide tra rioni, è pronto a trasformare giugno in un’esplosione di storia e colori. Tante le iniziative, dalle scuole alle app, pensate per coinvolgere ogni generazione. L’edizione 2025 porta anche importanti novità nel regolamento e nei costumi storici.
La stagione del Niballo entra nel vivo
Se c’è un evento capace di unire tutta Faenza, grandi e piccoli, è il Niballo Palio di Faenza, con le sue numerose manifestazioni collaterali. Anche quest’anno, con l’avvicinarsi di giugno, la città si prepara alla “Singolar tenzone”, le giostre allo stadio Bruno Neri, alle sfilate, alle gare di tamburini e sbandieratori in piazza, alle cene nei rioni: un momento denso di eventi e di vita per la comunità.
La stagione 2024 si era chiusa il 5 gennaio con la tradizionale Not de’ Bisò e c’è stato un antipasto il 4 maggio con con Rionilandia, iniziativa dedicata ai più piccoli per conoscere da vicino il mondo rionale. Il via ufficiale lo scorso sabato con la donazione dei ceri. Da qui in poi, una fitta agenda di appuntamenti condurrà alla grande corsa.
Il calendario delle sfide e delle sfilate
Il cuore degli eventi si concentrerà nelle prossime settimane. Domenica 1° giugno in piazza del Popolo, alle 16, si terrà il torneo dei giovanissimi alfieri bandieranti, seguito alle 21 dal giuramento dei cavalieri della Bigorda. A seguire, il torneo delle bandiere under 21, sia a coppie sia singolo.
Sabato 7 giugno toccherà alla 26ª Bigorda d’Oro, alle 21 allo stadio Bruno Neri.
Il fine settimana successivo, 14 e 15 giugno, vedrà il torneo alfieri bandieranti con gare di singolo, grande e piccola squadra e musici il sabato, mentre la domenica sarà il momento del giuramento dei cavalieri del Niballo e delle gare delle coppie di bandiere.
A chiudere il mese, domenica 22 giugno, il momento più atteso: il 68° Niballo Palio di Faenza, con la sfilata storica allo stadio comunale e l’inizio della giostra alle 18.
Tutti gli eventi saranno visibili in diretta e differita sui canali ufficiali del Niballo (sito, YouTube, Facebook), mentre TeleRomagna trasmetterà in diretta il Palio e in differita la Bigorda. I biglietti saranno disponibili online, in prevendita al botteghino del teatro Masini e direttamente allo stadio nei giorni di gara.
GiraNiballo e FantaPalio: il gioco coinvolge tutti
Non mancheranno le attività per coinvolgere tutte le età. Dopo il successo dell’edizione invernale, torna il GiraNiballo, un gioco-quiz per bambini pensato per intrattenerli e far scoprire loro curiosità sulla storia del Palio.
Per i più grandi torna il FantaPalio, promosso dal Comitato Giovani Rionali, che lo scorso anno ha visto la partecipazione di oltre 400 squadre. In stile FantaSanremo, ogni partecipante potrà creare la propria fanta-squadra per le varie gare di giugno, dalla Bigorda al torneo delle bandiere a coppie.
Scuole protagoniste con oltre 980 studenti coinvolti
Grande attenzione anche al mondo scolastico. Continuano infatti i progetti didattici nelle scuole, che quest’anno hanno coinvolto ben 42 classi e oltre 980 alunni, dalle primarie alle superiori. Gli studenti hanno potuto incontrare cavalieri e personale delle scuderie, per conoscere da vicino il lavoro, la storia e le emozioni che ruotano attorno al Palio.
Le modifiche al regolamento: gare più snelle e decisive
Importanti novità regolamentari interesseranno l’edizione 2025, con l’obiettivo di ridurre i tempi morti e rendere le competizioni più snelle.
In caso di parità tra due rioni, si svolgeranno due tornate di spareggio, una da destra e una da sinistra. Se la parità persiste, la scelta del lato spetterà al cavaliere con il tempo più veloce nelle due tornate precedenti.
In caso di parità tra tre o quattro rioni, si procederà con una classifica legata alla gara delle bandiere a coppie, che determinerà l’esclusione automatica dell’ultimo classificato. Gli spareggi a cinque, di fatto, diventano impossibili.
Nuovi costumi per la passeggiata storica
Novità anche nei costumi della passeggiata storica. Il gruppo comunale ha rinnovato gli abiti del podestà della giostra, che quest’anno sfilerà a cavallo, e del maestro di campo, scegliendo i colori giallo ocra, simbolo dell’impresa dei Manfredi, e grigio scuro.
Anche il rione Nero e il rione Verde presenteranno nuove vesti: il Nero ha ridisegnato l’abito del rotellino, figura responsabile dell’ordine nella sfilata, mentre il Verde ha rinnovato il costume del tamburino.
Premi d’autore per dama e vincitore del Palio
Come da tradizione, i premi speciali saranno veri e propri pezzi unici. Il premio alla miglior dama del corteo storico è stato realizzato dall’artista faentina Mirta Morigi, che ha scelto la figura del liocorno, creatura che unisce cavallo e lancia, simboli del Palio. Mirta, e col padre cavaliere che corse nel rione Bianco (ora Borgo Durbecco), ha realizzato un liocorno che racconta il cavallo e la lancia, simboli delle competizioni, che si uniscono in una sola creatura del bestiario medievale.
Il drappo per il vincitore del Niballo porta invece la firma dell’artista forlivese Massimo Sansavini, che ha scelto uno stile quasi pop per rappresentare coraggio, onore e speranza, valori che continuano a dare forza a questa sfida secolare e sempre viva.
Jacopo Cavina