Il Museo Diocesano di Faenza propone “Mater”, iniziativa che unisce pittura, musica e spiritualità nella suggestiva cornice della Chiesa di Santa Maria dell’Angelo, dove l’artista Filippo Zoli realizzerà dal vivo un’opera pittorica monumentale dedicata alla Maternità.
Il progetto “Mater”: pittura e musica dal vivo
Sarà la Chiesa di Santa Maria dell’Angelo, sede espositiva del Museo Diocesano di Faenza, ad accogliere “Mater”, il nuovo progetto artistico di Filippo Zoli, a cura di Giovanni Gardini.
Si tratta di una performance immersiva, in cui il gesto pittorico si intreccia con la musica dal vivo, dando vita sotto gli occhi degli spettatori a un’imponente opera dedicata alla Maternità: un dipinto monumentale di 10 x 8 metri, pensato dall’artista come omaggio alla città di Faenza.

L’iniziativa è promossa dal Museo Diocesano, in collaborazione con i docenti della Scuola di Musica Sarti di Faenza e con l’Associazione Fattorini, e si inserisce in un percorso culturale che unisce corpo, suono e spirito.
Quattro gli appuntamenti in programma a maggio
Le performance pittoriche di Filippo Zoli saranno accompagnate da musicisti e docenti della Scuola di Musica Sarti, offrendo al pubblico un’esperienza unica e coinvolgente.
Venerdì 16 maggio, dalle 18 alle 19, la prima performance vedrà l’accompagnamento musicale di Andrea Cavina, docente di chitarra.
Sabato 17 maggio, dalle 11 alle 12, la pittura di Zoli sarà accompagnata dal sassofono di Innocenzo Oliva.
Venerdì 23 maggio, dalle 18 alle 19, sarà protagonista il liuto suonato da Ettore Marchi.
Sabato 24 maggio, dalle 11 alle 12, l’accompagnamento sarà curato da Michele Fontana e Caroline Leigh Halleck, con la sonorizzazione a cura dell’Associazione G. Fattorini, in anteprima del festival Ulysses – esplorazioni sonore
Il concerto finale e la presentazione dell’opera
L’intero ciclo si concluderà giovedì 20 giugno alle 21, con il concerto “Musica e Spirito”, diretto da Martina Drudi, nell’ambito della Festa della Musica. In quella serata sarà presentata al pubblico l’opera completa di Filippo Zoli, nata dall’unione tra il gesto dell’artista e l’ispirazione sonora delle diverse performance.
Ingresso libero per tutti gli appuntamenti
Tutti gli eventi si svolgeranno presso la Chiesa di Santa Maria dell’Angelo (via Santa Maria dell’Angelo), sede espositiva del Museo Diocesano. L’ingresso è libero e aperto a tutta la cittadinanza.