In occasione della Festa della Repubblica Italiana, lunedì 2 giugno 2025, la comunità di Lutirano di Marradi si prepara a celebrare un’importante cerimonia di commemorazione dedicata ai caduti Sikh nella Battaglia di Monte Cavallara, avvenuta durante la Seconda Guerra Mondiale. L’iniziativa, divenuta negli anni un significativo momento di memoria condivisa, vedrà la partecipazione delle autorità civili e militari, delle associazioni d’Arma e antifasciste, nonché della Comunità Sikh di Novellara (RE) e di numerosi cittadini.
La giornata si aprirà alle 11 presso il Monumento ai Caduti Sikh di Monte Cavallara, con una cerimonia solenne che prevede onori militari e la deposizione di una corona alla memoria da parte dell’Amministrazione comunale di Marradi. Un tributo doveroso a quanti persero la vita combattendo per la libertà, in un punto strategico dell’Appennino tosco-romagnolo. Il monumento, accessibile solo dal versante della Valle Acerreta, testimonia il sacrificio dei soldati Sikh che affiancarono le truppe alleate contro l’occupazione nazifascista.
Il programma proseguirà alle 12 presso il parco retrostante la parrocchia di Lutirano, dove si terrà una commemorazione speciale in occasione dell’ottantesimo anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale. Interverranno rappresentanti istituzionali, studiosi e membri della comunità Sikh per offrire una riflessione collettiva sul valore della memoria storica e sull’impegno per la pace. Tra i relatori figurano Giovanni Fabbri, rappresentante dell’Associazione Volontari Valle Acerreta, il vicesindaco di Marradi Andrea Badiali, Satnam Singh della Comunità Sikh di Novellara, e il Presidente del Comitato Onorcaduti di Crespino del Lamone e Fantino, Irene Alpi.
Seguiranno gli interventi del dott. Alessandro Liverani, esperto forestale e autore di studi sulla Battaglia di Monte Cavallara, e di don Mirko Santandrea, parroco di Marradi e referente diocesano per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso. Concluderà la serie degli interventi il Gen. Antonio Bettelli, già Comandante della Brigata Friuli. A chiusura della mattinata, alle 13.30, la Comunità Sikh offrirà un pranzo tradizionale aperto a tutta la cittadinanza, come segno di amicizia e condivisione interculturale. I piatti, preparati secondo la cucina tipica, saranno serviti in un’atmosfera di fraternità, testimoniando ancora una volta il valore dell’incontro tra popoli e culture diverse nel segno della memoria e della gratitudine.
