Il mondo ha un nuovo Papa: Leone XIV.
Il cardinale protodiacono Dominique Mamberti, poco fa, si è affacciato dalla loggia delle benedizioni di San Pietro e ha dato l’annuncio tanto atteso: “Habemus Papam”.
Si tratta del cardinale Robert Francis Prevost, agostiniano statunitense. Il nome che ha scelto è Leone XIV. “La pace sia con tutti voi” ha esordito, salutando la folla, il nuovo Pontefice.
Nato a Chicago (Illinois, USA) il 14 settembre 1955, Robert Francis Prevost ha percorso un cammino di fede e di servizio ispirato alla spiritualità agostiniana. Dopo l’ingresso nell’Ordine di Sant’Agostino nel 1977, è stato ordinato sacerdote nel 1982. I suoi studi si sono svolti presso l’Università Villanova in Pennsylvania e la Pontificia Università San Tommaso d’Aquino (Angelicum) a Roma, dove ha conseguito la licenza e poi il dottorato in diritto canonico.
Missione e ministero
Dopo aver insegnato in varie realtà, la sua vita ha preso una direzione missionaria. Per molti anni ha operato in Perù, nella diocesi di Chulucanas, vivendo tra i poveri e svolgendo un’intensa attività pastorale, spirituale e formativa. In questa esperienza maturano i tratti distintivi del suo ministero: attenzione ai margini, ascolto delle comunità, e uno stile profondamente sinodale.
Nel 2001 viene eletto Priore Generale dell’Ordine di Sant’Agostino, incarico che ricopre per due mandati fino al 2013. Tornato in Perù, nel 2015 Papa Francesco lo nomina Vescovo di Chiclayo, dove mostra ancora una volta un cuore di pastore vicino al suo gregge.
Dal Dicastero alla Cattedra di Pietro
Nel 2023, il Papa lo chiama a Roma come Prefetto del Dicastero per i Vescovi, ruolo cruciale per la vita della Chiesa, specie nel discernimento dei nuovi pastori. In questa veste si è distinto per discernimento spirituale, equilibrio e profonda umanità. Il concistoro del settembre 2023 lo ha creato Cardinale.
Ora, l’elezione al pontificato: un segno di continuità nel cammino sinodale voluto da Francesco, ma anche di novità.
