Dopo le recenti emergenze alluvionali che hanno colpito il territorio, l’urbanista Elena Granata sarà a Faenza per una conferenza pubblica sul ruolo delle città nella crisi climatica e sulla necessità di un nuovo approccio nella progettazione urbana.
Un incontro per ripensare il futuro delle città
Giovedì 15 maggio, alle 15.30, presso il Cinema Sarti di Faenza (via Scaletta, 10), si terrà la conferenza «Clima, salute e città. Siamo pronti a cambiare?», promossa dall’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Ravenna e dall’ente di formazione ProViaggiArchitettura, con il patrocinio del Comune di Faenza e il sostegno di Edilpiù.
Ospite dell’incontro sarà Elena Granata, docente di Urbanistica al Politecnico di Milano e vicepresidente della Scuola di Economia Civile, in dialogo con Lucia Bosso, architetta, autrice e coordinatrice dell’agenzia Scenario.
Porterà i saluti istituzionali Massimo Isola, sindaco di Faenza. L’ingresso è gratuito e aperto a tutta la cittadinanza.
Città e territori come organismi malati
Il punto di partenza dell’intervento di Elena Granata sarà una riflessione profonda: così come ignoriamo i segnali del corpo fino a quando la malattia non ci costringe a fermarci, allo stesso modo trattiamo le città e i territori.
Oggi, questi appaiono come organismi malati: coinvolti nella crisi climatica, la subiscono con sempre maggiore intensità, influenzando a loro volta la salute delle persone.
Pur conoscendo cause e rimedi, spesso agiamo con lentezza. Da qui la domanda chiave: siamo pronti a cambiare? A partire dalla scala locale, Granata propone un cambio di paradigma che metta al centro la cura dell’ambiente urbano, il dialogo con la natura, la riqualificazione partecipata degli spazi.
La crisi climatica, afferma la docente, può diventare un’occasione concreta per migliorare i luoghi in cui viviamo: reinserendo alberi, suoli liberi, ripensando la struttura stessa delle città. Le scelte locali – pur in un contesto globale – sono decisive e coinvolgono amministrazioni, imprese, cittadini.
Una voce autorevole sull’urbanistica e l’economia civile
Elena Granata è una delle voci più autorevoli in Italia sui temi della rigenerazione urbana e dell’economia civile. È fondatrice di PLANET B, gruppo di ricerca multidisciplinare, ed è stata membro dello Staff Sherpa della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il G7/G20 (2020-21).

Tra i suoi volumi più recenti: Il senso delle donne per la città (Einaudi, 2023), Ecolove (edizioni Ambiente, 2022), Placemaker (Einaudi, 2021), Biodivercity (Giunti, 2019).
L’urgenza di nuove politiche urbanistiche
«I nostri territori, provati dalle ripetute e ravvicinate alluvioni, hanno portato il tema della gestione delle acque e del suolo in primo piano» affermano Rita Rava, presidente, e Stefania Altieri, consigliera dell’Ordine degli Architetti PPC di Ravenna.
«Servono soluzioni urbanistiche e tecniche che aiutino a convivere con il cambiamento climatico, promuovendo progetti condivisi e partecipati, capaci di includere anche i cittadini più fragili e superare una logica guidata solo dai risultati economici».
Un appuntamento rimandato a causa dell’alluvione
La conferenza, inizialmente prevista per settembre 2024 a Lugo, fu rinviata a causa dell’ennesima alluvione nel territorio ravennate. Oggi, la presenza di Granata a Faenza assume un significato ancora più attuale.
«È fondamentale coinvolgere le persone nella rigenerazione urbana» sottolinea Marcello Bacchini, direttore di ProViaggiArchitettura, «perché senza il loro contributo non è possibile realizzare trasformazioni efficaci e sostenibili degli spazi».