La Chiesa ha un nuovo Pontefice. Alla quarta votazione, come Ratzinger e Luciani, i cardinali hanno eletto il successore dell’apostolo Pietro.

Fumo bianco dal comignolo della Sistina

Il fermento era palpabile in una piazza San Pietro gremita e con gli occhi puntati sul comignolo della Cappella Sistina (vedi notizia al link sotto). Dopo due fumate nere, ieri sera alle 21, e questa mattina alle 11,50, finalmente l‘attesa fumata bianca alle 18 circa. Dopo la morte di papa Francesco, il 21 aprile scorso, la Chiesa ha un nuovo Pontefice e si chiude la sede vacante.

Gioia incontenibile in piazza San Pietro. Alla fumata segue il plenum delle campane.

Cosa avviene dopo l’elezione

Il Papa eletto ha accettato l’incarico. si reca nella cosiddetta “Stanza delle lacrime” per indossare le vesti papali e torna nella Sistina, dove si svolge una piccola cerimonia con una preghiera, la lettura di un passo del Vangelo tipicamente legato al ministero petrino e un’altra preghiera. In seguito, si compie l’atto di ossequio e di obbedienza dei cardinali al nuovo Papa, sempre nella Sistina. Il Pontefice, appena eletto, mentre esce dalla Cappella Sistina per andare alla Loggia, passa attraverso la Cappella Paolina e fa una breve preghiera personale e silenziosa davanti al Santissimo Sacramento.

Fra poco l’annuncio

Il cardinale protodiacono Dominique Mamberti, dalla loggia centrale della basilica di San Pietro, si affaccerà per dare l’annuncio tanto atteso: “Habemus Papam” e comunicare alla cristianità e al mondo chi sarà il 267esimo successore dell’apostolo Pietro.

Il momento atteso da milioni di fedeli in tutto il mondo è finalmente arrivato. I 133 cardinali riuniti in Conclave nella Cappella Sistina hanno eletto al quarto scrutinio il 267° successore di Pietro. Alle ore 18.07 di oggi il comignolo della Cappella Sistina ha emesso fumogeni bianchi, grazie all’ausilio di una delle due stufe, quella che non contiene le schede bruciate dopo la votazione, ma che è esclusivamente dedicata, grazie ai fumogeni, a “colorare” di bianco il cielo, con quel segnale che i fedeli sono abituati a decifrare, scrutando quello spicchio di orizzonte con il naso all’insù. Dalla fumata bianca all’annuncio del nome del nuovo Papa dalle labbra del protodiacono, il cardinale Dominique Mamberti, passeranno almeno quarantacinque minuti. La folla che si è già radunata copiosa in piazza san Pietro – 15mila solo stamattina – è dunque destinata ad aumentare, nei prossimi minuti, grazie anche alla presenza dei maxischermi lungo tutta via della Conciliazione (AgenSir)

*** NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO ***