Una selezione di immagini che raccontano la Roma dei papi e il legame con la Faenza pontificia sarà al centro della proiezione fotografica commentata da Gian Paolo Costa, venerdì 9 maggio nella sede del Rione Verde.

Un percorso fotografico tra Roma e Faenza
Venerdì 9 maggio, alle 20.45, presso la sede del Rione Verde in via Cavour a Faenza, si terrà l’incontro “Foto-tour nella Roma dei papa re”, una proiezione fotografica commentata dal faentino Gian Paolo Costa, appassionato di storia e autore di numerosi contributi documentari per il proprio rione.
L’iniziativa, organizzata dal Rione Verde, è aperta al pubblico e si propone di offrire uno sguardo suggestivo e documentato sulla Roma pontificia, con particolare attenzione ai riflessi che questa ebbe sulla Faenza del ’500 e ’600, quando la città era parte integrante dello Stato della Chiesa.
Le immagini di un pellegrinaggio e di una memoria storica
Costa ha realizzato gli scatti nel corso del pellegrinaggio diocesano a Roma, svoltosi dal 24 al 26 marzo scorsi, in occasione dell’Anno Giubilare.
Dalle centinaia di fotografie realizzate, ha selezionato quelle che meglio restituiscono la grandezza del potere temporale dei papi, e il loro impatto artistico e politico sui territori periferici come la Romagna.
Il lavoro di assemblaggio e narrazione visiva ha richiesto un attento studio per evidenziare con immediatezza ed eloquenza il legame tra la magnificenza della Roma dei papi e le memorie storiche visibili ancora oggi a Faenza, testimoni di un passato profondamente segnato dall’influenza pontificia.
Arte, architettura e potere nello Stato della Chiesa
Roma fu per secoli, tra Medioevo ed età moderna, la città più ricca d’Italia. I papi-re, oltre che figure spirituali, furono committenti diretti dei più grandi artisti e architetti del tempo, da Raffaello a Caravaggio, da Guido Reni a Velázquez, ma anche promotori di opere pubbliche realizzate da artigiani di altissimo profilo.
Il patrimonio monumentale della Città Eterna e delle città pontificie, tra cui Faenza, conserva tuttora i segni tangibili di quella stagione storica e artistica straordinaria. La serata del Rione Verde offrirà così un’occasione per riflettere sul legame tra storia locale e grande storia, attraverso il linguaggio potente della fotografia