Si svolgerà dall’11 al 15 agosto presso il Seminario Vescovile Pio XII di Faenza, in via degli Insorti, la nuova edizione del Centro estivo Credici, una proposta rivolta a ragazzi e adulti con disabilità della città e del territorio. Attivo ininterrottamente dal 2014, il Credici nasce per offrire una settimana speciale di animazione, gioco e condivisione, valorizzando le diversità e promuovendo uno stile di servizio che sa trasformarsi in relazione autentica.

Un tempo ricco di esperienze umane e spirituali


L’iniziativa è aperta alla partecipazione di studenti di quarta e quinta superiore, universitari e lavoratori che desiderano donare parte della loro estate in un campo di servizio che lascia il segno. Durante la settimana, gli animatori vivono insieme ai ragazzi un tempo ricco di esperienze umane e spirituali, condividono i pasti, le attività e i momenti di riflessione, creando legami profondi e duraturi. Non mancano le occasioni di svago, musica e fraternità, in un clima semplice e gioioso. «È un’opportunità per mettersi al servizio degli altri e imparare ad accogliere le diversità», si legge nella presentazione dell’iniziativa. L’idea è quella di costruire una comunità temporanea dove ciascuno possa esprimere il meglio di sé, mettendo al centro le relazioni e la cura dell’altro. Per chi lo desidera, sarà possibile rimanere a dormire negli spazi del Seminario, vivendo così pienamente l’esperienza. Per gruppi parrocchiali o associazioni giovanili, il Credici può rappresentare un’occasione di campo estivo di servizio, con la possibilità di proseguire l’attività nei giorni successivi, fino a domenica 17 agosto, anche quando i ragazzi con disabilità saranno rientrati nelle rispettive famiglie. In quei giorni si potrà collaborare alla costruzione delle attività, approfondire i temi emersi e vivere insieme un tempo di bilancio e fraternità.
Il primo appuntamento informativo è fissato per lunedì 19 maggio alle 20.30, nell’atrio del Seminario (viale Stradone n. 30).
Per informazioni e per dare la propria disponibilità, contattare don Luca (333-4122749) o Lucia (327-4425415).

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