In una settimana, a Modigliana, si sono registrati due casi distinti di morsi di vipera: protagonista un ottantenne e un cane. Nonostante la paura, gli esperti invitano a mantenere la calma e a imparare a convivere con la natura che ci circonda.
Ladislao Linari, ottantenne del paese, è stato ricoverato all’ospedale di Faenza, mentre Juri, un pastore tedesco, è stato curato presso la clinica per urgenze veterinarie di Forlì. Entrambi sono ora in buone condizioni. Le segnalazioni di avvistamenti di vipere sono aumentate in paese, alimentando timori tra i residenti. Gli esperti però rassicurano: l’allerta è importante, ma non bisogna farsi prendere dal panico. Le vipere, come tutti i rettili, sono animali a sangue freddo che con l’arrivo della primavera si attivano grazie all’aumento delle temperature. Non ci sono però prove di un reale aumento delle vipere e spesso possono essere confuse con rettili innocui.
Quando si passeggia in campagna è importante tenere i cani al guinzaglio, sia per proteggere loro sia per rispettare la fauna selvatica. I cani liberi possono infatti causare danni gravi a piccoli di capriolo, leprotti e uccellini. Se un cane viene morso da una vipera, bisogna recarsi subito da un veterinario e cercare di far muovere l’animale il meno possibile. Il morso è molto doloroso: il ghiaccio può aiutare a lenire il dolore, ma il trattamento professionale è indispensabile.