Con la decisione di destinare 150mila euro della donazione privata a questi nuclei familiari, l’amministrazione comunale riesce a soddisfare in larga parte le richieste rimaste inevase
Destinati 150mila euro a favore delle famiglie escluse dai contributi
La Giunta comunale di Faenza ha approvato la destinazione di 150mila euro, provenienti da una donazione privata, a favore delle famiglie colpite dalle alluvioni del maggio 2023, la cui domanda di contributo economico era stata ammessa ma ancora non finanziata.
A seguito agli eventi alluvionali, la Regione Emilia-Romagna aveva assegnato ai Comuni dell’Unione della Romagna Faentina contributi economici sulla base di criteri quali il numero di sfollati, le richieste di CAS (il Contributo per l’autonoma sistemazione) e l’impatto del dissesto idrogeologico. Al Comune di Faenza erano stati attribuiti 561.626 euro. Tuttavia, tali risorse non sono state sufficienti a coprire tutte le domande: in particolare, 89 nuclei familiari, pur risultati idonei, non avevano potuto ricevere il contributo.
Con la decisione di destinare 150mila euro della donazione privata a questi nuclei familiari, l’amministrazione comunale riesce a soddisfare in larga parte le richieste rimaste inevase, utilizzando risorse proprie in maniera autonoma e separata, nel rispetto del principio di esclusione del doppio finanziamento.
Le somme saranno dunque erogate alle famiglie che avevano partecipato all’avviso pubblico e risultavano ammissibili, ma escluse a causa dell’esaurimento dei fondi regionali, con priorità per i nuclei residenti nelle aree più colpite e per quelli in condizioni di particolare fragilità socioeconomica.
Agresti: “Un aiuto concreto alle famiglie ancora in difficoltà. Stiamo cercando nuove risorse per dare risposta a tutte le domande ancora in attesa”
“Nell’estate scorsa – specifica l’assessore con delega al Welfare, Davide Agresti – dopo un avviso inviato dai Servizi Sociali di Faenza, è stato svolto un prezioso lavoro di ascolto e dialogo con le famiglie colpite dall’alluvione. Con le risorse regionali disponibili siamo, però, riusciti a rispondere solo parzialmente alle richieste. Grazie a questa ulteriore donazione possiamo ora raggiungere molte delle persone che avevano effettuato un colloquio con le assistenti sociali e che, pur avendone i requisiti e la priorità, non avevano ottenuto il contributo per mancanza di fondi.
A suo tempo, il Comune aveva inviato a questi nuclei una comunicazione scritta per informarli del loro diritto al contributo, spiegando però che l’assegnazione non era stata possibile per l’insufficienza delle risorse nella sua disponibilità. Ora però, con questa nuova azione, avviamo il processo che porterà al completamento dell’attribuzione per gli aventi diritto. Questo intervento valorizza ulteriormente il lavoro svolto mesi fa proprio dai Servizi Sociali e ci permette di offrire un aiuto concreto alle famiglie ancora in difficoltà. Stiamo inoltre continuando a cercare con il massimo impegno nuove risorse, che ci consentano di dare risposta, nel più breve tempo possibile, a tutte le domande ancora in attesa”.