Prosegue nel territorio dell’Unione della Romagna Faentina il percorso di presentazione dell’APP ‘FA TAM TAM’, uno strumento di collaborazione civica e prevenzione partecipata promosso per aumentare la sicurezza, reale e percepita, delle comunità locali. Prossimo appuntamento martedì 8 aprile alle 20.30 nella sede del Quartiere di Reda.
FA TAM TAM: a Reda si presenta il progetto di sicurezza partecipata
Martedì 8 aprile, alle 20.30, nei locali della sede del Quartiere di Reda in via Birandola 100, è in programma un incontro pubblico per la presentazione della nuova APP ‘FA TAM TAM’, sviluppata nell’ambito del progetto di controllo di vicinato promosso dall’Unione della Romagna Faentina.
L’iniziativa, che coinvolge già 28 gruppi di cittadini nelle comunità del territorio, si sta dimostrando uno strumento efficace per migliorare la sicurezza urbana. Fondato sulla collaborazione tra residenti, il progetto consente una sorveglianza diffusa e condivisa, fungendo sia da deterrente contro la criminalità sia da supporto qualificato per le forze dell’ordine.
Un’app per segnalare e prevenire
FA TAM TAM, scaricabile gratuitamente dai cittadini aderenti, consente di segnalare in tempo reale situazioni sospette rilevate nelle vicinanze della propria abitazione o lungo le strade del quartiere. Possono trattarsi di movimenti inconsueti, veicoli che si aggirano con fare incerto o altri comportamenti che suscitino preoccupazione.
Le segnalazioni vengono trasmesse al capogruppo del gruppo di vicinato, che ha il compito di verificarne l’attendibilità e, se necessario, contattare direttamente chi ha segnalato. Solo dopo una prima valutazione, le segnalazioni ritenute rilevanti sono inoltrate alla centrale operativa della Polizia Locale dell’Unione della Romagna Faentina, che potrà procedere ad avvisare le forze di polizia competenti per gli accertamenti del caso.
Obiettivi chiari per una rete di comunità attiva
Il progetto ‘FA TAM TAM’ persegue diversi obiettivi concreti:
Prevenire i reati predatori, in particolare i furti in abitazione, attraverso un’attività di osservazione diffusa e consapevole.
Inoltrare tempestivamente segnalazioni qualificate alle forze dell’ordine, migliorando l’efficienza degli interventi.
Rafforzare la coesione sociale tra i residenti, promuovendo una cultura della sicurezza partecipata e responsabile.
Creare un canale informativo diretto tra cittadini e autorità, per un controllo del territorio più capillare.
È importante sottolineare che il progetto non intende sostituirsi alle forze dell’ordine, ma fornire un supporto attivo da parte dei cittadini, che diventano sentinelle del proprio quartiere, capaci di cogliere segnali di potenziali situazioni di rischio.
L’incontro dell’8 aprile a Reda
La serata informativa di martedì 8 aprile a Reda sarà l’occasione per illustrare nel dettaglio il funzionamento dell’APP e le modalità di adesione ai gruppi di controllo di vicinato. Interverranno l’assessore con delega alla sicurezza Massimo Bosi e personale della Polizia Locale dell’Unione della Romagna Faentina, offrendo ai presenti un quadro completo sull’efficacia e sulle potenzialità dell’iniziativa.
L’incontro si inserisce nel percorso di avvicinamento alla partenza ufficiale del progetto a Reda, prevista per giovedì 17 aprile.