A Castel Bolognese ha aperto i battenti lo scorso 10 maggio “Civico 25 – Il gusto dell’inclusione”, pizzeria che vuole offrire
opportunità di inserimento lavorativo a ragazze e ragazzi con disabilità e vittime di bullismo. Il progetto, lanciato dal titolare Eugenio Iannella unisce la passione per la cucina alla promozione dell’inclusione sociale

Una pizzeria che diventa un luogo di emancipazione e inclusione lavorativa

Il 1° maggio inaugurerà a Castel Bolognese “Civico 25 – Il gusto dell’inclusione”, una pizzeria che, secondo l’idea del suo titolare, Eugenio Iannella, come già raccontato sulle pagine del Piccolo, vuole diventare un luogo di emancipazione e inclusione lavorativa per ragazzi con fragilità psico-fisiche o vittime di bullismo.

Il progetto unisce la passione per la cucina alla promozione dell’inclusione sociale, con l’intento di creare un ambiente che non solo accoglie, ma valorizza chi si trova in uno stato di fragilità.

Il locale si trova in via Giovanni XXIII e, nell’idea di Iannella, non vuole essere solo un luogo dove mangiare, ma promuovere un progetto sociale che mira a offrire ai più vulnerabili l’opportunità di reintegrarsi nel mondo del lavoro e della comunità, perché la diversità deve essere vista come un dono e non come un limite.

“Civico 25 – Il Gusto dell’Inclusione, è molto più di un locale, spiega Iannella. E’ un sogno che cammina sulle gambe e nei sorrisi di ragazzi straordinari, spesso invisibili agli occhi del mondo. Ragazzi che qui trovano dignità, accoglienza, valore. Un’opportunità.

Sabato è stato solo l’inizio. Non solo di un’attività, ma di un grande cammino fatto di coraggio, passione, lavoro e amore vero. Tanta gente è venuta a trovarci e noi abbiamo ascoltato loro, le loro parole, i loro occhi commossi davanti a qualcosa che oggi sembra raro: l’umanità.

Ogni prenotazione che arriva è un battito in più nei nostri cuori. Ogni tavolo apparecchiato è una possibilità donata. Ogni pizza sfornata è un messaggio al mondo: la diversità è un dono, non un limite.

Qui, al Civico 25, i ragazzi con disabilità o ferite dalla vita e dal bullismo trovano un posto nel mondo. Non nascosti, non messi da parte. Protagonisti. Professionisti. Persone con una storia d’amore da raccontare. Lavorano, imparano, sorridono, si sentono finalmente visti. E chi entra da noi non porta via solo una cena, ma una carezza all’anima.

Civico 25 – Il Gusto dell’Inclusione è un messaggio potente lanciato in un tempo che ha bisogno di risposte vere. Una rivoluzione fatta di cose semplici e bellissime: il lavoro, il rispetto, l’ascolto, la gioia. E una pizza, ovviamente.

Perché ogni ragazzo, ogni essere umano, ha diritto al suo posto. Al suo riscatto. Alla sua favola.”