Un momento di incontro e formazione per sensibilizzare i giovani studenti dell’Unione della Romagna Faentina sui pericoli nascosti dietro il gioco d’azzardo, con l’obiettivo di promuovere una maggiore consapevolezza dei comportamenti a rischio.
La conclusione di un importante progetto di prevenzione
Il Cinema Sarti di Faenza ha ospitato l’evento conclusivo di un progetto di ricerca sulla percezione del rischio legato al gioco d’azzardo patologico, che ha coinvolto oltre 2850 studenti delle scuole secondarie di secondo grado dell’Unione della Romagna Faentina.
Il progetto, dal titolo «Il Gioco e l’azzardo», è stato organizzato dal Servizio per le Dipendenze psicologiche (serDP) di Faenza, in collaborazione con il Centro per le famiglie, lo Spazio adolescenza U.F.O. dell’Unione della Romagna Faentina e la Cooperativa LibrAzione.
Spettacolo e riflessione con i giovani al Cinema Sarti
Durante l’evento finale, sono stati coinvolti circa 200 studenti, di età compresa tra i 15 e i 19 anni, attraverso un gioco interattivo condotto da Francesco Bentini, conduttore e attore, intervallato dagli approfondimenti della psicologa e psicoterapeuta Chiara Pracucci, esperta di gioco d’azzardo patologico.
La dottoressa Pracucci ha presentato alcuni dei dati principali emersi dall’indagine, aiutando i ragazzi a comprendere meglio la relazione tra i comportamenti di gioco e i rischi psicologici associati. L’intervento ha offerto spunti di riflessione per decifrare i meccanismi psicologici che portano a sviluppare dipendenze, al di là dell’età e delle condizioni economiche.
Un impegno costante per la prevenzione tra i giovani
L’evento al Cinema Sarti si inserisce all’interno delle numerose attività di prevenzione promosse dal Servizio per le Dipendenze psicologiche (serDP) di Faenza, che si occupa di prevenzione, cura e riabilitazione dei disturbi legati a varie forme di dipendenza, incluso il gioco d’azzardo patologico.
Tra le iniziative dedicate ai giovani si contano interventi di prevenzione nei luoghi di aggregazione, progetti di prossimità digitale e attività di sensibilizzazione attraverso i canali social @fralerighefaenzaelugo, con l’obiettivo di promuovere una cultura della consapevolezza e della responsabilità.