Cinque record abbattuti, una partecipazione senza precedenti e un’edizione che conferma la «50 km di Romagna» come una delle ultramaratone più prestigiose a livello internazionale.

Numeri da primato per la «50 km di Romagna»

Non passa anno senza che la «50 km di Romagna» riesca a riscrivere i suoi record. L’edizione numero 42 ha visto migliorati tutti i primati numerici della sezione agonistica: 1.535 iscritti, 1.420 partenti e 1.378 classificati entro il limite di sette ore. Cifre che, prima della pandemia, sembravano irraggiungibili, ma che la Podistica Avis Castel Bolognese ha saputo rilanciare con rinnovato entusiasmo.

Il percorso, certificato Fidal W.A., conferma la sua difficoltà e il suo fascino: salita e discesa di Monte Albano (400 m s.l.m) al 23° chilometro e gli ultimi 17 km da Zattaglia, segnati da continui cambi di ritmo, hanno messo alla prova i partecipanti, tra cui atleti di 20 delegazioni straniere.

Prestazioni femminili e maschili da record internazionale

In campo femminile, la ceca Petra Pastorova ha abbattuto il primato della giapponese Fujisawa con un tempo di 3.20’39”, migliorando il proprio personale di oltre tre minuti e probabilmente stabilendo anche il primato mondiale F45.

Il podio straniero si è completato con la campionessa uscente Honkala e con la stessa Fujisawa.

Nel Campionato Italiano Assoluto, il titolo è andato a Ilaria Bergaglio di Novi Ligure, con un crono di 3.28’02”, davanti alle romagnole Francesca Moroni e Laura Valgimigli, quest’ultima miglioratasi di ben 22 minuti.

Sotto le quattro ore anche Girleanu, Simonelli, Borzani, Rodriguez Larreca, Ciaramella, Teaca, Petersen e Innocenti.

Tra gli uomini, in attesa della validazione ufficiale, la miglior prestazione italiana è stata stabilita da Lhoussaine Oukhrid, varesino di origine marocchina, con il tempo di 2.50’33”, superando il record di Sartori del 1997.

La vittoria è andata però al keniano Simon Kamau Njeri, che ha chiuso davanti di soli 39 secondi. Sul podio tricolore anche Parisi e Milani, seguiti da Jbari, Faurschou e Kipkorir.

Momenti di memoria e festa per tutta la comunità

Tra i momenti più toccanti della giornata, il minuto di raccoglimento prima della partenza in omaggio a Papa Francesco e la commemorazione della Staffetta Partigiana per l’80° anniversario della Liberazione. Grande partecipazione anche alla gara dei bambini delle scuole, che ha coinvolto 150 piccoli atleti, alcuni al loro primo approccio con la corsa.

Complessivamente, tra la gara agonistica e le iniziative ludico-motorie, si sono contate 2.350 presenze.

Un grazie agli sponsor storici e tecnici

Il successo dell’evento è stato possibile anche grazie al sostegno degli sponsor, tra cui BCC Romagna Occidentale, CFF Faenza, Domus Castello srl Immobiliare, Ghedauto, Groupama, Lucci Trasporti, Frullà, Natura Nuova, Orva, Caviro, Dole, Cooperativa Trasporti Riolo Terme, Martini e Duranti di Lugo, Scala Alberto, Caffè Poli, Kiron, GM Sport di Solarolo e Deco Industrie. Sponsor tecnico ufficiale: Joma.