La 50 km di Romagna si prepara a un’edizione da record: per la sesta volta, dal 2006, torna ad assegnare i Tricolori Assoluti e Master, con 1.500 atleti al via. Un evento sportivo di richiamo internazionale, che il 25 aprile attraverserà i suggestivi scenari dell’entroterra faentino, tra passaggi panoramici e momenti di festa condivisa.
Un’edizione da record per la 50 km romagnola
Sarà Castel Bolognese a ospitare, per la sesta volta dal 2006, l’assegnazione dei Campionati Italiani Assoluti e Master di 50 km, certificati World Athletics. A conferma del prestigio dell’evento, le iscrizioni hanno raggiunto il tetto massimo di 1.500 partecipanti, limite fissato dalla Podistica Avis Castel Bolognese per garantire servizi di alta qualità.
La gara, giunta alla sua 42ª edizione, prenderà il via il 25 aprile alle 8.30 da Piazza Bernardi, punto di partenza e arrivo. Una data particolarmente significativa, che vedrà anche le celebrazioni per l’80° anniversario della Liberazione dalle truppe nazifasciste.
Un tracciato tra natura e memoria storica
Il percorso offre una vera e propria scenografia cinematografica. Dopo la risalita lungo il fiume Senio, gli atleti attraverseranno Riolo Terme, Borgo Rivola e Casola Valsenio, poco prima del giro di boa. Da qui inizierà la salita verso Monte Albano (400 m s.l.m.), nota come Cima Coppi della gara, con un dislivello di 265 metri su 5 km.
La discesa li porterà a Zattaglia, e proseguendo lungo il torrente Sintria, si passerà per Villa Vezzano e Tebano. Gli ultimi mille metri saranno un rettilineo trionfale verso l’arrivo, tra il tifo e i colori della piazza.
Un evento che unisce sport e territorio
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche i sindaci dell’Unione della Romagna Faentina: Luca Della Godenza (Castel Bolognese), Federica Malavolti (Riolo Terme) e Maurizio Nati (Casola Valsenio), che hanno sottolineato la crescita costante di partecipazione e l’importanza della gara come occasione di promozione turistica dell’entroterra romagnolo, lontano dal cliché della sola Riviera.

Tra le presenze più attese, anche la Nazionale Italiana di 100 km, che sarà alle Terme di Riolo con i tecnici Monica Casiraghi e Paolo Bravi. A Casola Valsenio, il passaggio degli atleti coinciderà con la Festa di Primavera, e per la prima volta saranno quattro le band musicali a suonare lungo il percorso.
Gare, premi, simboli e ospiti d’eccezione
La medaglia ufficiale 2025 raffigurerà il Cardello Oriani, villa alle porte di Casola legata allo scrittore Alfredo Oriani. Ogni finisher riceverà anche una wind jacket firmata Joma. I partecipanti troveranno nella sacca gara numerosi gadget, offerti dagli sponsor, tra cui Groupama.
Non mancherà la Corsa dei bambini, organizzata con la collaborazione della Pro Loco e dell’Associazione genitori, che coinvolgerà 200 piccoli atleti e animerà l’area Expo in attesa degli ultramaratoneti.
A nome della Fidal, il presidente Stefano Mei ha inviato un videomessaggio di saluto rivolto al presidente della Podistica Avis, Riccardo Giannoni, ai giudici e a tutti i partecipanti, congratulandosi per la certificazione Iau Silver recentemente ottenuta.
Grandi nomi al via
La seconda tappa del “Trittico di Romagna” vedrà protagonisti atleti di spicco: il keniano Murithi, vincitore del 2023, il connazionale Njeri, il capoverdiano Jailson Oliveira, il croato Jadrijev, lo svizzero Rueger, il brasiliano Bastos Barros, il francese Duelpech e il danese Faurschou.
Tra gli italiani, saranno in gara Oukhrid, Jbari, Milani (10° al Mondiale di 100K in India), Parisi, Colgan, Generali (oro alla Maratona del Lamone), e i romagnoli Bartolotti, Reggidori e Rocco. Il record da battere resta quello di Chakib, con 2h48’48” ottenuto un anno fa.
Nel settore femminile si annuncia una sfida di altissimo livello: la riminese Federica Moroni, la ceca Pastorova, la giapponese Fujisawa (primatista della gara nel 2023 con 3h22’37”) e la finlandese Hoonkala, campionessa in carica. Tra le outsider, attenzione alla danese Petersen, alla polacca Romanska, all’azzurra Bergaglio e alla lughese Valgimigli.
La macchina organizzativa
Quasi 200 i volontari coinvolti, oltre ai numerosi sponsor, a partire dalla Bcc Romagna Occidentale, già promotrice della prima edizione (quando la gara si chiamava Ultramaratona del Senio), e poi Lucci Trasporti, Caffè Poli, Orva, Caviro, Natura Nuova, Frullà, Ghedauto, Kiron, Dole, GM Sport di Solarolo, Kobak e Deco Industrie.
L’evento vanta anche le omologazioni di Iuta Italia, Uisp e del Comitato Podistico Ravennate.