Ad aprile, la Casa Museo Guerrino Tramonti di Faenza si prepara a due eventi di grande rilievo. Il 5 e 6 aprile l’apertura straordinaria in occasione delle Giornate Internazionali delle Case Museo, mentre il 13 aprile sarà presentato un dipinto inedito dell’artista, riscoperto a Villa Ferniani

Un’opera ritrovata: la presentazione ufficiale del 13 aprile

Domenica 13 aprile 2025, alle 17.30, la Casa Museo Guerrino Tramonti ospiterà un evento speciale: la presentazione ufficiale di un dipinto inedito dell’artista, ritrovato a Villa Ferniani, detta Case Grandi, in via Firenze 248, nella frazione di Errano.

A raccontare la storia del ritrovamento e il valore dell’opera sarà Marco Tramonti, figlio dell’artista e presidente della Fondazione, affiancato dallo storico dell’arte Alessandro Porri, che guideranno il pubblico alla scoperta del dipinto, analizzandone il valore stilistico e contestualizzandolo nella produzione dell’artista.

Il dipinto viene commissionato a Tramonti dal Conte Ferniani per l’antica dimora, la stessa che diventerà per l’artista Panos Tsolakos il luogo che abiterà, la casa in cui metterà radici. L’evento dunque vuole ricordare anche Tsolakos, proprio nel giorno del suo compleanno.

Il programma del 13 aprile

Il programma prevede il ritrovo alle ore 14.30 al Museo Tramonti in via Fratelli Rosselli 8 a Faenza, l’accoglienza da parte di Marco Tramonti e Alessandro Porri che inizieranno il racconto della storia.

A seguire ci si sposterà, ognuno con mezzi propri, a Villa Ferniani di Errano, in via Firenze 248 dove il dipinto sarà riportato e Franca Serena Ferniani contribuirà alla narrazione.

La merenda/aperitivo nel Parco della Villa sarà anche un momento per ricordare Panos Tsolakos nell’occasione della ricorrenza del suo compleanno e concluderà l’evento.

All. 1 cs Tramonti Ferniani Panos Tsolakos e Guerrino Tramonti
Tsolakos e Tramonti

Per partecipare è prevista la prenotazione (obbligatoria, fino a esaurimento posti, entro martedì 8 aprile) e un costo di € 25.00 a persona ai recapiti di Alessandro Porri: mob. 338 4708826 – e mail alexandros1969@libero.it.

L’eredità artistica e culturale di Guerrino Tramonti

“La scoperta di questo dipinto è un evento che ci emoziona profondamente”, dichiara Marco Tramonti. “È un tassello in più per comprendere la ricerca artistica di mio padre, e vogliamo condividerlo con il pubblico in un contesto che sia anche di memoria e di riconoscenza verso chi ha creduto nella sua arte,

Week-end di apertura straordinaria per le Giornate Internazionali delle Case Museo

Prima dell’evento del 13 aprile, la Casa Museo parteciperà alle Giornate Internazionali delle Case Museo, con un’apertura straordinaria il 5 e 6 aprile 2025. Un’opportunità per scoprire gli ambienti in cui Tramonti ha vissuto e lavorato, immergendosi nel suo universo creativo.

Le visite guidate, a cura di Marco Tramonti e Alessandro Porri, seguiranno il seguente programma:

  • Sabato 5 aprile: visite ogni ora dalle 10.00 alle 18.00. Alle 16.00, passeggiata guidata ai luoghi faentini di Tramonti e degli artisti del suo tempo.
  • Domenica 6 aprile: visite ogni ora dalle 10.00 alle 18.00. Passeggiate storico-artistiche alle 11.30 e alle 16.00.

Durante il fine settimana sarà possibile ammirare anche l’installazione “In difesa del mare” di Vittorio D’Augusta, un’opera che dialoga con lo spazio della Casa Museo e invita a riflettere sulla relazione tra arte e ambiente.

Le dichiarazioni di Tramonti e Porri

“Sarò presente, afferma Tramonti, nei fine settimana di apertura della casa museo, per accogliere, dialogare e raccontare la storia e gli aneddoti del luogo in cui sono state pensate e sono nate opere d’arte uniche al mondo, dove anch’io sono nato e ho vissuto con mio padre fino alla sua scomparsa, ma è anche un invito a partecipare all’esplorazione delle relazioni tra arte e ambiente che inevitabilmente si sono influenzati a vicenda.”

“La nostra passeggiata – aggiunge Porri – è dolce, tranquilla, leggera. Le persone che ho accompagnato finora così mi hanno riferito, e così io stesso la vivo. Sorsi di cultura a spasso per la città, ma anche al fianco di Marco, dentro alla casa museo di colui che definisco: il mio amico Guerrino.”