Anche l’ex lavatoio, accanto all’ex macello, ha trovato finalmente una sua destinazione d’uso. In questi giorni, infatti, ha preso il via H2Officina, grazie ad un progetto dell’assessora alle Politiche sociali, Eleonora Mazzoni. H2Officina si è aggiudicato lo scorso anno un finanziamento regionale destinato ai Comuni colpiti dall’alluvione. A questo sono stati aggiunti fondi privati, derivanti dal lascito testamentario di Gabriele Dapporto, deceduto nel 2022.

Un sostegno per tutti

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L’assessora Eleonora Mazzoni

La struttura si trova in via Godo Vecchia, accanto alla Biblioteca comunale, e il progetto intende offrire un sostegno socio-psico-educativo a tutta la cittadinanza, attraverso una serie di attività gratuite, rivolte a ragazze e ragazzi, genitori e adulti in generale.
Proprio la destinazione per il mondo giovanile, era uno degli obiettivi espressi nel programma elettorale della coalizione di Palli sindaca.
«I giovani di oggi hanno tantissime risorse – spiega Eleonora Mazzoni -, ma corrono anche molti rischi. Grazie ad un incontro sul cyberbullismo fatto con un gruppo di ragazzi adolescenti, siamo giunti all’idea di offrire loro uno spazio attraente che sia una risposta alle loro passioni, ai sogni e ai progetti che sentono. Sappiamo che sono già dei cittadini. Noi abbiamo voglia di ascoltarli, e ascoltandoli possono emergere risorse e opportunità molto belle».

Il progetto che aiuta la coesione

Un progetto che intende facilitare la coesione sociale. Il titolo H2Officina, rimanda all’acqua che vi scorreva un tempo e all’officina creativa sotto il profilo socio psico educativo. «Siamo partiti facendo un giro delle classi e incontrando gli insegnanti di elementari e medie- continua Mazzoni -. Poi abbiamo incontrato anche i genitori dei ragazzi per capire di cosa sentono il bisogno di parlare. Ora, con questo progetto, intendiamo garantire un sostegno a chi sta attraversando momenti di fragilità, grazie ad uno sportello gratuito aperto ai minori, alle loro famiglie, ma anche agli adulti in generale».

Una partenza dal basso

In questo modo si è partiti da contenuti non calati dall’alto, ma emersi dagli utenti. Si punta alla condivisione e all’analisi delle problematiche che emergono nei momenti in cui ci si sente soli, dando spazio anche a gruppi di parola in cui discutere di temi più ampi.

Gli orari dello sportello

Questi gli orari di apertura dello Sportello. Il lunedì, dalle 16.00 alle 19.00 è aperto lo sportello di consulenza per ragazzi/e. Uno spazio di ascolto empatico dedicato alle difficoltà legate alla preadolescenza e all’adolescenza.
Il mercoledì, invece, sempre dalle 16.00 alle 19.00 sarà aperto lo sportello di consulenza per genitori. Un’occasione di confronto e riflessione sulle incertezze legate alla gestione quotidiana dei figli.
Venerdì, infine, dalle 16.00 alle 19.00 lo Sportello sarà dedicato solo agli adulti.
Un supporto per affrontare le sfide personali e le difficoltà della vita quotidiana.
Per accedere alle consulenze è necessario fissare un appuntamento telefonico, dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 10.00, al numero 349 1291604.

Attività extra

Allo sportello si aggiunge anche l’opportunità di promuovere giochi di ruolo, challenge, film con pizza, laboratori artistici, senza escludere iniziative di auto finanziamento. «Intendiamo pensare a ragazzi e genitori, non sono solo ai problemi – conclude l’assessora – ma anche al fatto che hanno sogni da realizzare e che sono risorse, per questo ed è giusto che si sentano percepiti come tali».

Giulio Donati