Evitare spostamenti non strettamente necessari nelle aree colpite dall’allerta. E’ questo l’invito ai cittadini del Centro Coordinamento Soccorsi (CCS), tenuto conto che la rapida evoluzione del maltempo, con forti e improvvise precipitazioni, anche intense, può comportare situazioni di pericolo, e di seguire con attenzione e scrupolo gli aggiornamenti e le indicazioni delle autorità competenti.
Le direttive del Ccs
Il Centro Coordinamento Soccorsi (CCS), nelle due riunioni della mattinata, ha stabilito la necessità di monitorare, e se necessario liberare i ponti dall’accumulo di legname, per garantire il corretto deflusso delle acque lungo il fiume Lamone e prevenire eventuali ostruzioni. Per tale motivo, è stato disposto il costante monitoraggio del fiume attraverso i sensori ed il presidio assicurato da personale degli enti gestori e proprietari delle infrastrutture e dai volontari di protezione civile, al fine di essere aggiornati in tempo reale sul deflusso delle acque e su eventuali criticità. Oltre a mezzi già presenti e fatti giungere sul posto da ditte del territorio, è stato altresì interessato l’Esercito per l’invio di ulteriori mezzi e uomini di supporto.
Il Prefetto ha raccomandato ai Sindaci di svolgere una costante attività di monitoraggio dei territori e dei punti maggiormente a rischio nei rispettivi comuni, applicando in modo capillare e scrupoloso le previsioni dei Piani di Protezione Civile comunali in relazione alla particolare situazione in atto, mettendo in campo tutte le misure di autoprotezione necessarie a salvaguardare la vita umana.
Livelli idrometrici in aumento, oltre soglia 3
L’allerta meteo diventa rossa. Arpae, nell’allerta meteo n.29 valido fino alla mezzanotte di stasera, spiega che “persistono precipitazioni intense, anche a carattere temporalesco, sulla fascia appenninica centro orientale e sulla pianura centrale”. Previsti inoltre venti sud-occidentali di burrasca forte (75-88 Km/h) sulle aree appenniniche orientali e di burrasca moderata (62-74 Km/h) sulle aree appenniniche centrali. In particolare, a causare l’allerta rossa è l’innalzamento dei livelli idrometrici superiori alla soglia 3 sugli affluenti di destra Reno e sui bacini romagnoli occidentali.
Possibili frane che possono incidere sulla viabilità
Arpae parla di “significativi innalzamenti dei livelli idrometrici dei rii e torrenti minori con associati fenomeni di erosione” e sono possibili diffuse frane superficiali che potranno interferire con le reti stradali e, più localmente, riattivazioni di frane già esistenza.
Domani piogge in diminuzione ma livelli dei fiumi sempre alti
Sabato invece le piogge saranno “moderate a carattere di rovescio nel corso della mattinata e sono previsti temporali sparsi di breve durata nel pomeriggio”. Anche domani i livelli dei fiumi potranno superare “soglia 3”.