Una persona buona, che ha saputo fare del bene e a cui tanti dicono oggi “grazie”. La città di Faenza piange la morte di Paolo Solaroli, avvenuta dopo una lunga malattia. Negli ultimi anni ha dedicato la propria vita al mondo del volontariato, in particolare alla Caritas diocesana e all’associazione Cosmohelp. Per anni Paolo, come lavoro, ha gestito l’agenzia Siae di Faenza, e anche per questo era molto conosciuto in città nell’ambito dell’organizzazione di eventi.
Dopo la pensione aveva deciso di dedicarsi al mondo del volontariato. In Caritas andava una o due volte a settimana, in particolare seguendo il servizio docce del Centro di ascolto. Un servizio che permette a tante persone bisognose di affrontare le difficoltà della vita in maniera dignitosa. «In questi anni – ricorda l’amico e volontario Caritas Sergio Zaccherini – si è sempre contraddistinto per il suo carattere buono e ottimista, che riusciva a trasmettere agli altri. Anche nelle situazioni più difficili infondeva serenità: vedeva la luce là dove sembrava esserci solo oscurità».
Tutta la Caritas diocesana, a partire dal direttore don Emanuele Casadio, si stringe con affetto agli amici e famigliari di Paolo e prega per lui. I funerali sono stati celebrati sabato scorso alla chiesa di Santa Maria Maddalena.