Torna la Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica promossa a livello nazionale dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca. Obiettivo della manifestazione è incentivare i giovani ad avvicinarsi alle discipline Stem (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), favorendo conoscenza e consapevolezza scientifica attraverso mostre, conferenze, dibattiti, laboratori ed esperienze sul campo. Il programma prevede una cinquantina di iniziative, grazie alla collaborazione di venti realtà scientifiche attive sul territorio, oltre agli istituti scolastici. Gli eventi, che si svolgeranno tra marzo e giugno, interesseranno i comuni di Faenza, Brisighella e Castel Bolognese, coinvolgendo istituzioni pubbliche e private, enti locali, università, centri di ricerca e associazioni. Le iniziative si articoleranno in tre categorie principali: conferenze e dibattiti, per approfondire temi scientifici e tecnologici con esperti del settore; laboratori ed esperienze, che offriranno attività pratiche e interattive per stimolare la curiosità e la partecipazione del pubblico e visite guidate e concorsi, per scoprire realtà scientifiche e culturali del territorio e mettere alla prova le proprie conoscenze.

Una settimana che dura tre mesi

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Quest’anno, l’iniziativa si presenta con un’immagine rinnovata, grazie al contributo degli studenti delle scuole del territorio. «Abbiamo voluto lanciare questa edizione in un modo nuovo, anche grazie al concorso che l’anno scorso ha coinvolto gli istituti scolastici – ha spiegato Martina Laghi, assessora alle politiche educative, formazione e sport del Comune di Faenza – Il logo vincitore è stato realizzato da un ragazzo dell’indirizzo grafico, segno dell’importanza della partecipazione attiva degli studenti». Nonostante il nome, la Settimana della cultura scientifica si estende su tre mesi, offrendo un ricco programma di eventi che spaziano dalle visite guidate alle mostre, dalle conferenze ai laboratori. Questa scelta organizzativa permette di dare la possibilità a un pubblico più ampio di partecipare alle numerose iniziative in programma.

Un modello di collaborazione unico in Italia

Al centro della manifestazione c’è il Tavolo della scienza, che coinvolge una quarantina di di realtà e riunisce scuole di ogni ordine e grado, istituti di ricerca, università e associazioni che si occupano di scienza, ambiente, fisica, chimica e matematica. «Pochi Comuni in Italia possono vantare una rete così solida e strutturata – ha sottolineato Laghi – Spesso i relatori che arrivano da fuori rimangono colpiti da questo spirito di collaborazione e condivisione». Il ruolo del Tavolo della scienza non si limita solo alla programmazione dell’evento, ma si estende alla creazione di sinergie tra i vari soggetti coinvolti. «Oltre a coordinare le iniziative, questa rete favorisce la nascita di nuove collaborazioni – ha evidenziato l’assessora – Spesso le attività vengono portate avanti non da un solo ente, ma da più soggetti insieme: scuole, associazioni, istituti di ricerca e università lavorano fianco a fianco, arricchendo l’offerta culturale della città. Le iniziative sono già partite con una gita organizzata in collaborazione tra la Palestra della Scienza e l’Università per gli adulti. Il fitto calendario di appuntamenti che proseguirà fino alla fine di maggio».

Gli appuntamenti di marzo

Giovedì 13 marzo nel cortile delle scuole Carchidio Strocchi alle 20:30 si terrà il laboratorio “Il cielo primaverile”, durante il quale si faranno osservazioni a occhio nudo e con strumenti, a cura di Gruppo Astrofili Faenza (per info: cell.340 7742241)

Venerdì 14 marzo a Faventia Sales, ex salesiani, nell’aula 5 alle ore 21 ci sarà l’incontro “La scienza raccontata dagli scienziati – Quando è nata la guerra e perchè combattiamo”, tenuto da Lorenzo Urbano in dialogo con Paolo Magliocco, a cura di Palestra della scienza (per info: cell. 339 2245684)

Sabato 15 marzo alla Casa Museo Raffaele Bendandi alle ore 18 si terrà la presentazione del libro “Bendandi sotto indagine”, a cura di Casa Museo Raffaele Bendandi e Comune di Faenza (per info: cell. 338 8188688)

Venerdì 21 marzo al Museo Civico di Scienze Naturali “D. Malmerendi” alle ore 20:45 ci sarà l’incontro “Foreste, biodiversità e cambiamento climatico” con Francesco Sabatini, a cura del CAI Faenza (per info: cell. 349 7557044)

Sabato 22 marzo al Mulino Scodellino (Castel Bolognese) alle ore 21 si terrà l’incontro “I pianeti nel cielo e nello spazio” dove si parlerà del ruolo di Giove e Marte nella nascita della scienza moderna con Oriano Spazzoli e Luca Pasini, a cura di Amici del Mulino Scodellino (per info: cell. 339 6487370)

Sabato 29 marzo al Parco di Piazzale Sercognani alle ore 10 ci sarà la “Passeggiata sulla via dei pianeti” che proseguirà da Piazzale Sercognani a via Cavour fino alle Bocche dei Canali, per osservare l’eclissi parziale di sole, a cura di Gruppo Astrofili Faenza e Palestra della Scienza (per info: cell. 340 7742241)

Sabato 29 marzo alla Casa Museo Raffaele Bendandi alle ore 18 ci sarà la “Presentazione dell’archivio di Raffaele Bendandi”, a cura di Casa Museo Raffaele Bendandi e Servizio Patrimonio Regione Emilia-Romagna (per info: cell. 338 8188688)

Lunedì 31 marzo al Parco delle ginestre  alle ore 20:30 si terrà il laboratorio “Binocular Classroom” durante il quale si osserverà il cielo primaverile ad occhio nudo e con binocoli, a cura di Gruppo Astrofili Faenza (per info e prenotazioni: cell. 340 7742241)

Per il programma completo e maggiori informazioni, è possibile visitare il sito ufficiale della Palestra della Scienza di Faenza: www.palestradellascienza.it

Barbara Fichera