Saranno fino a 175 i futuri medici di Medicina generale in Emilia-Romagna.

Presto il corso specifico

La Giunta regionale fa sapere di aver approvato ed emanato il bando per il concorso di ammissione al Corso triennale di formazione specifica in Medicina generale, relativo al triennio 2025-2028, il cui avvio è previsto per il prossimo dicembre. Sarà la stessa Regione, con le quote del Fondo sanitario nazionale assegnate dal ministero della Salute per questa specifica finalità, a provvedere alle borse di studio dei partecipanti e alle spese di realizzazione, per un totale di 7,65 milioni di euro, di cui: 6,61 garantiti dal ministero per la copertura delle borse e 1 milione di euro di fondi residui destinati dalla Regione alle spese di organizzazione.

Come partecipare

C’è tempo fino alle 13 del 30esimo giorno successivo a quello di pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale, prevista entro la fine di maggio 2025, per fare domanda e come unica modalità di presentazione potrà essere utilizzata la piattaforma realizzata da Lepida, accessibile dal portale all’indirizzo https://selezionecorsommg.regione.emilia-romagna.it/. Per partecipare alla selezione pubblica i candidati devono essere in possesso del diploma di laurea in Medicina e chirurgia e dell’abilitazione all’esercizio della professione medica sul territorio nazionale, oltre all’iscrizione all’albo professionale dei medici chirurghi di un ordine provinciale.

Obbligo di frequenza

L’avvio del corso di formazione specifica in Medicina generale 2025-2028 è previsto entro dicembre 2025, ha una durata di 36 mesi effettivi e comporta l’impegno a tempo pieno dei partecipanti, con obbligo di frequenza. Il triennio formativo prevede un totale di almeno 4.800 ore tra attività di natura pratica e teorica da svolgersi in strutture del Servizio sanitario nazionale o nell’ambito di uno studio di Medicina generale individuati dalla Regione.

Il bando, fa sapere la Regione, sarà pubblicato nei prossimi giorni sul Bollettino ufficiale dell’Emilia-Romagna. Prima di fare domanda occorrerà attendere la successiva pubblicazione per estratto sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica.