Offrire ai più giovani l’opportunità di sperimentare il processo di creazione di un videogioco, acquisendo competenze digitali e creative: è questo l’obiettivo di Dig Up – Gamecraft, il laboratorio di game design che farà tappa anche a Faenza il 1° aprile.

Sei laboratori per esplorare il mondo dei videogiochi

Prenderà il via giovedì 20 marzo a Riolo Terme il primo appuntamento di Dig Up – Gamecraft, un ciclo di sei laboratori gratuiti rivolti a ragazze e ragazzi dai 12 ai 17 anni, promosso dall’Unione della Romagna Faentina nell’ambito dei Laboratori Urbani Digitali.

L’iniziativa permette ai giovani partecipanti di avvicinarsi al mondo del game design con il supporto di esperti dell’Università di Bologna. Ogni incontro sarà un’occasione per lavorare in team, sviluppare un primo prototipo videoludico e scoprire le dinamiche della progettazione digitale. Non sono richieste conoscenze pregresse e tutto il materiale sarà fornito in loco.

Dopo l’appuntamento inaugurale di Riolo Terme, il percorso proseguirà:

27 marzo a Castel Bolognese

1° aprile a Faenza

3 aprile a Brisighella

9 aprile a Solarolo

10 aprile a Casola Valsenio

Tutti i laboratori si terranno dalle 14.30 alle 17.30.

I giovani del territorio avranno dunque la possibilità di mettersi alla prova nella progettazione di un videogioco. Sotto la guida di game designer esperti, i partecipanti impareranno a trasformare un’idea in un’esperienza interattiva, sviluppando competenze utili non solo nel settore videoludico, ma anche in ambiti come il problem solving, la logica e il lavoro di squadra.

Iscrizioni aperte fino a tre giorni prima di ogni laboratorio

La partecipazione è gratuita, ma è richiesta l’iscrizione obbligatoria tramite un modulo online disponibile sul sito dell’Unione della Romagna Faentina. Le iscrizioni per ciascun laboratorio chiudono tre giorni prima della data dell’evento.

Dig Up – Gamecraft è una delle iniziative nate all’interno dell’Agenda Trasformativa Urbana per lo Sviluppo Sostenibile (ATUSS) dell’Unione della Romagna Faentina, un progetto approvato dalla Regione Emilia-Romagna e finanziato dal Programma Regionale FESR 2021-2027.

Per maggiori informazioni e per iscriversi ai laboratori, è possibile consultare il sito ufficiale: