Resta alta la preoccupazione a Bagnacavallo dove l’ondata di piena è attesa tra le 3 e le 6 di questa notte. “Ribadisco con forza l’obbligo di evacuazione totale di residenti e attività nei 300 metri dal fiume lungo tutto il percorso del Lamone nel territorio comunale – ha ricordato di nuovo il sindaco, Matteo Giacomoni – . È obbligatorio procedere con l’evacuazione di tutti i piani terra entro 1 km dal fiume Lamone lungo tutto il percorso del fiume nel territorio comunale. Questo significa recarsi ai piani alti e nel caso non fosse possibile, evacuare l’abitazione“. Verrà inviato un altro messaggio tramite Alert System mentre proseguono gli annunci con i megafoni da parte di Polizia locale e Protezione civile. E’ drammatico il messaggio di Giacomini, che precisa: “Ricordo a tutti l’importanza di evacuare, è una azione di protezione della cittadinanza. So cosa significa emotivamente per tutti noi, ma per l’incolumità di tutti è fondamentale rispettare quanto comunicato sui canali ufficiali”. Poi il monito a non sostare lungo gli argini. “Ricordo – aggiunge – , vista la presenza ancora di molte persone, che è assolutamente vietato sostare o transitare nei pressi di ponti, argini e dei fiumi. Sono state transennate le vie d’accesso allo scopo di salvaguardare l’incolumità delle persone e permettere le operazioni di monitoraggio ed eventuale soccorso. Anche in questo caso posso capire la preoccupazione, ma mettere in pericolo se stessi non è opportuno. Ricordiamo – conclude – che sono vietati tutti gli spostamenti non necessari. Il Palazzetto dello Sport in largo De Gasperi è allestito per l’accoglienza della popolazione evacuata e resta disponibile il numero per le emergenze 800 072525.
(Foto Gianni Zampaglione)