“Dammi la mano e danzeremo / Dammi la mano e mi amerai. / Come un sol fiore noi saremo, /come un fiore e niente più…”
Questi versi tratti da “Sillabe di fuoco” di Gabrielle Mistral sono un po’ la sintesi della Veglia dei Fidanzati del 13 febbraio scorso, svolta alla chiesa di San Francesco. Un momento breve, ma prezioso per tutte le coppie di fidanzati e sposi che hanno voluto pregare sentendo la presenza di Gesù in mezzo a loro. Quanto è bello rispecchiarsi negli occhi dell’altro, confidarsi parole di amore e dedicare tutto questo al Signore; in fondo è lui quella presenza invisibile e discreta che ci unisce. Le famiglie ignaziane ci hanno aiutato a entrare nella preghiera, respirando lentamente e immaginando la scena del Vangelo, centro della serata, nella quale Gesù si manifesta ai discepoli di Emmaus. Proprio questo siamo invitati a fare: camminare! Un cammino lungo, a volte con passo incerto, ma sempre con lo sguardo vigile di Gesù su di noi, e anche se noi non lo riconosciamo, Lui c’è, Lui è la nostra luce sempre.


Enrica e Roberto (co-incaricati Pastorale Famigliare)