Sabato 1 marzo alle 18 inaugura nella galleria del Museo della battaglia del Senio di Alfonsine la mostra «Resistenti #2 – corpi d’arte e mutazioni sociali».
Dopo una prima edizione a Villa Verlicchi a Lavezzola l’inverno scorso, la mostra si rinnova di opere e artisti ad Alfonsine, presentandosi come un luogo di riflessione in cui l’arte invita a ripensare al modus vivendi odierno per attualizzare il concetto stesso di resistenza.
Sono quasi una ventina le tematiche selezionate, che passano dalle guerre all’ambiente, alle azioni che stanno cambiando i tratti della terra e i suoi abitanti.
Tra le scelte affrontate anche le dipendenze, la fuga dei cervelli, l’offerta digitale che induce a tentazioni e comportamenti imitativi e consumistici e la sottovalutata persistenza delle fake news, che possono arrivare a modificare gli assetti politici delle nazioni stesse.
Sedici gli artisti coinvolti in mostra: Rossella Baccolini, Rosa Banzi, Marcella Belletti, Antonio Caranti, Luca Casadio, Massimiliano Marianni, Tommaso Martines, Gianni Mazzesi, Maria Giovanna Morelli, Andrea Nurcis, Ossigeno Rosso, Cristiano Pinna, Francesco Selvi, Vanessa Apotropaike, Loretta Zaganelli e Isabella Zanotti, che esplorano la resistenza contemporanea attraverso dipinti, installazioni, fotografie, disegni, video e digital graphic, muovendosi tra il tangibile e l’immaginario.
A ingresso gratuito, la mostra resterà aperta fino al 30 marzo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13 (il mercoledì anche dalle 14 alle 17), il sabato dalle 9 alle 12 e dalle 15.30 alle 18.30 e la domenica dalle 15.30 alle 18.30. Sono previste due visite guidate gratuite: sabato 15 marzo alle 17.30 e domenica 30 marzo alle 17.30, cui seguirà il finissage della mostra.
L’esposizione, curata da Gianni Mazzesi per Crac – Centro in Romagna per la ricerca arte contemporanea, è realizzata dal Comune di Alfonsine in collaborazione con il Comune di Conselice, con il patrocinio dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna.