La situazione della medicina generale nei comuni di Marradi e Palazzuolo sul Senio continua a preoccupare cittadini e amministratori locali. Durante il consiglio comunale del 21 febbraio, richiesto dalle opposizioni per affrontare il problema, sono emersi ritardi e risposte giudicate insufficienti. Il gruppo consiliare Anima Marradi denuncia una gestione inadeguata e la mancanza di una strategia efficace per garantire un servizio sanitario stabile e continuativo.

Situazione precaria e soluzioni incerte

“Ci troviamo in una situazione estremamente precaria e complessa per il presente e piena di incertezze per il futuro”, ha dichiarato Tommaso Frassineti, capogruppo di Anima Marradi, sottolineando che il problema, se affrontato in tempo, poteva essere evitato.

Al momento, la soluzione proposta prevede che medici già sovraccaricati si alternino una volta alla settimana tra Marradi e Palazzuolo, integrandosi con una guardia medica aggiuntiva, inizialmente prevista per 20 ore settimanali ma attualmente ridotta a 16 ore mensili. “Una misura che non garantisce la continuità assistenziale“, afferma Frassineti, “né permette di realizzare quel modello di cura personalizzato che l’Asl dichiara di voler perseguire”.

Critiche alla gestione regionale e locale

Secondo Anima Marradi, l’emergenza sanitaria nei due comuni non è un evento imprevisto, ma il risultato di un immobilismo politico durato anni. “Dal 2022 chiediamo alla Regione Toscana, all’Asl e alla SdS di adottare misure per sostituire i medici in pensione”, sottolinea Frassineti. “Solo ora, con colpevole ritardo, vengono introdotti incentivi per i nuovi bandi. Ma perché non è stato fatto prima?”.

Un ulteriore problema riguarda la classificazione dei comuni disagiati per la medicina generale: Marradi e Palazzuolo sono stati inseriti solo a dicembre 2024, quando già da mesi si conosceva la criticità della situazione. “Se fossero stati riconosciuti in tempo, le cose oggi sarebbero diverse”, accusa il gruppo di opposizione.

Annunciata da Anima Marradi un’azione politica per tutelare i cittadini

Anima Marradi evidenzia anche la mancata presenza della Regione Toscana al consiglio comunale del 21 febbraio, interpretandola come un segnale di scarsa attenzione per questi territori. Di fronte a questa situazione, il gruppo ha avanzato la proposta di un’azione politica forte, condivisa anche da altre forze di minoranza, che prevede l’invio di un messaggio chiaro alla Regione e l’eventuale richiesta di dimissioni di chi ha gestito il problema in modo inadeguato.

“In questa vicenda emerge una sconfitta della politica locale, che ricade direttamente sui cittadini”, conclude Frassineti. “Continueremo a lavorare con proposte concrete per garantire ai nostri concittadini il diritto a un’assistenza sanitaria adeguata. Lo faremo a partire da un’iniziativa pubblica in cui spiegheremo la situazione attuale, le prospettive future e le possibili soluzioni, con assoluta trasparenza”.