Nella mattinata di domenica 9 febbraio, il sindaco Massimo Isola ha partecipato al centesimo compleanno di Virginia Lotti, nata il 9 febbraio 1925. La signora Lotti, una figura emblematica della comunità faentina, ha dedicato la sua vita al lavoro e alla famiglia.
Per molti anni, Virginia Lotti ha lavorato presso una centrale del latte, distinguendosi come una delle prime donne a guidare autocarri. Con grande determinazione, si recava presso gli allevatori della zona per raccogliere il latte, che veniva poi trasformato in vari prodotti caseari.
Dopo il matrimonio con il marito Giuseppe, oggi scomparso, la coppia ha avuto due figli, Giuliano e Verdiana, che si prendono cura di lei con amore. La signora Virginia, ancora perfettamente autonoma e attiva, ha guidato la sua auto fino all’età di 96 anni.
I figli si occupano delle faccende domestiche e della preparazione dei pasti.
Virginia Lotti, donna dal carattere forte e volitivo, è la capostipite di una famiglia numerosa, composta da due figli, cinque nipoti e quattro pronipoti. L’ultimo arrivato, Tommaso, è nato il 26 gennaio 2025.
Il sindaco Massimo Isola ha espresso a nome della città di Faenza i più sinceri auguri a Virginia Lotti, omaggiandola con una stampa di una celebre veduta di Romolo Liverani.

“È stato un piacere portare il saluto della città di Virginia Lotti” ha sottolineato il sindaco Massimo Isola. “La sua storia è un esempio di coraggio, determinazione e amore per la famiglia. Virginia rappresenta un modello per tutti noi e la sua vita è un prezioso insegnamento per le nuove generazioni”.