Anche Faenza ha celebrato il Giorno del ricordo, solennità civile istituita 21 anni fa per mantenere viva la memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo degli italiani dall’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia nel secondo dopoguerra. Il Comune di Faenza e il Comitato antifascista per la democrazia e la libertà promuovono le iniziative commemorative in programma lunedì 10 febbraio.
Il programma della commemorazione
Le celebrazioni si sono aperte alle 8.30 nella Cattedrale di Faenza con una funzione religiosa in suffragio delle vittime delle foibe e di tutti coloro che hanno vissuto la tragedia dell’esodo giuliano-dalmata.
Alle 9.30, presso il piazzale Vittime delle Foibe (parcheggio di via Renaccio), si è tenuta la cerimonia istituzionale.
Al momento erano presenti il consigliere regionale Niccolò Bosi, la presidente della Provincia di Ravenna Valentina Palli e per l’amministrazione comunale, il presidente facente funzioni del Consiglio comunale, Massimiliano Penazzi e il sindaco Massimo Isola con l’assessore Massimo Bosi.

Alla cerimonia erano presenti anche i rappresentanti delle autorità civili, militari e quelli delle associazioni combattentistiche. L’orazione ufficiale è stata tenuta dalla presidente della Provincia Valentina Palli.