Un classico senza tempo rivive sul palco del teatro Comunale di Russi. Mercoledì 12 febbraio, alle 20.45, Arturo Cirillo porta in scena una rilettura del Don Giovanni di Molière, in uno spettacolo che intreccia la drammaturgia originale con il libretto di Lorenzo Da Ponte e la musica di Wolfgang Amadeus Mozart. Un’occasione per riscoprire uno dei miti più affascinanti e complessi della letteratura e del teatro occidentale.
Un mito tra seduzione, sfida e destino
Il Don Giovanni di Molière, conosciuto anche come Il convitato di pietra, fu rappresentato per la prima volta nel 1665 a Palais-Royal e successivamente adattato in versi da Thomas Corneille nel 1667.
La figura del libertino seduttore, sprezzante di ogni regola morale e religiosa, continua ad affascinare per la sua vitalità irrefrenabile e la sfida costante al destino.
Lo stesso Arturo Cirillo, regista e protagonista dello spettacolo, racconta il suo personale incontro con questo mito attraverso l’opera di Mozart e Da Ponte, scoperta prima da spettatore e poi approfondita negli anni della formazione teatrale. “In questa irrefrenabile corsa verso la morte, questa danza disperata ma vitalissima, questa sfida al destino, ho trovato una bellezza e una forza straordinarie”, spiega Cirillo, che ha deciso di intrecciare nella sua messa in scena le diverse anime del Don Giovanni: la comicità surreale e ossessiva di Molière, la poesia e la leggerezza drammatica di Da Ponte e l’intensità musicale di Mozart.

Il prossimo appuntamento al Comunale di Russi
Il cartellone del teatro Comunale di Russi prosegue mercoledì 26 febbraio con Crisi di nervi. Tre atti unici di Čechov, diretto da Peter Stein.
Informazioni e biglietti
Inizio spettacoli ore 20.45
Orari biglietteria
Martedì e venerdì: 9.30 – 12.00
Mercoledì: 17.30 – 19.30
Vendita online su Vivaticket.com
Costo dei biglietti: da 15 a 22 euro