Preoccupazione per i tempi di completamento dei lavori alla Cittadella dello sport alla Graziola. Alessandro Vitali, dirigente comunale de Il Popolo della Famiglia a Faenza, interviene sul tema sollevando dubbi sulla reale tempistica della conclusione del cantiere e sulle possibili ripercussioni per le società sportive locali.
L’intervento di Alessandro Vitali
Secondo Alessandro Vitali, i ritardi accumulati nei lavori alla Cittadella dello sport sono un elemento di forte criticità per le realtà sportive del territorio. Nonostante il recente aggiornamento dell’amministrazione comunale, che ha comunicato la ripresa dei lavori e il cronoprogramma della ditta appaltatrice, il dirigente de Il Popolo della Famiglia esprime timori riguardo alla possibilità di ulteriori slittamenti.
“Il rischio – sottolinea Vitali – è che i tempi si allunghino ancora, mettendo in difficoltà le numerose società sportive che attualmente devono affittare, a proprie spese, spazi alternativi per proseguire le proprie attività”.
L’obiettivo iniziale era di completare l’opera entro il 2026, ma i rallentamenti finora registrati e l’aumento degli interventi previsti potrebbero rendere difficile il rispetto di questa scadenza.
L’importanza dello sport per la comunità
Nel suo intervento, Vitali pone l’accento sull’importanza dello sport come strumento di crescita e benessere, in particolare per i giovani, soprattutto nel contesto del post-pandemia. “Garantire spazi adeguati per lo sport significa investire nella salute e nella socialità dei ragazzi”, evidenzia.
L’appello all’amministrazione comunale
Per evitare ulteriori ritardi, Il Popolo della Famiglia invita l’amministrazione comunale a monitorare da vicino lo stato di avanzamento del cantiere e a sollecitare la ditta appaltatrice affinché i lavori procedano senza intoppi.
Un’ulteriore preoccupazione riguarda i costi aggiuntivi in caso di mancato rispetto delle scadenze: sebbene l’opera sia finanziata in gran parte con fondi del PNRR, eventuali ritardi potrebbero comportare spese aggiuntive a carico del Comune di Faenza.
L’auspicio, conclude Vitali, è che si possa garantire il completamento dell’opera nei tempi previsti, evitando ulteriori disagi per il mondo sportivo faentino.