Il campo sportivo San Rocco di Faenza torna finalmente agibile dopo i gravi danni subiti a causa dell’alluvione del maggio 2023. Grazie a un intervento condotto dal Settore Ricostruzione dell’Unione della Romagna Faentina, l’impianto ha ritrovato la piena funzionalità e ha ottenuto l’omologazione della Lega Nazionale Dilettanti fino alla categoria Eccellenza.

Un intervento attento anche alla sostenibilità

Si è concluso l’intervento di riqualificazione del campo sportivo San Rocco, fortemente danneggiato dall’alluvione del maggio 2023. Il progetto, condotto dal Settore Ricostruzione dell’Unione della Romagna Faentina, ha permesso di ripristinare la funzionalità dell’impianto, che ha già ottenuto l’omologazione della Lega Nazionale Dilettanti fino alla categoria Eccellenza.

L’intervento ha previsto la sostituzione del manto erboso sintetico compromesso, il ripristino degli strati sottostanti e il consolidamento del fondo, oltre alla sostituzione delle attrezzature danneggiate.

In un’ottica di sostenibilità e attenzione all’ambiente, il materiale rimosso non è stato destinato alla discarica, ma è stato interamente riciclato, trasformandolo in nuova materia prima-seconda da reintrodurre nel ciclo produttivo. La conclusione dell’intervento nel campo San Rocco prevede inoltre il montaggio di nuove tribune dopo che quelle precedenti erano state eliminate perché non più adeguate e non potevano utilizzabili.

SR1

Laghi (ass. Sport Comune di Faenza): “Questo intervento fa parte di un più ampio programma di riqualificazione degli impianti sportivi. Procediamo anche con la Graziola”

“L’alluvione – spiega l’assessora con delega allo Sport, Martina Laghi ha danneggiato anche il campo da calcio di San Rocco, il cui intervento, peraltro, era già in programma per il rifacimento prima ancora degli eventi meteo estremi di maggio 2023. Siamo quindi molto contenti di aver restituito ai bambini e ai ragazzi uno spazio funzionale e sfruttabile al cento per cento, sia per gli allenamenti che per le partite.

Questo intervento, legato ai progetti di ricostruzione post-alluvione, fa parte di un più ampio programma di riqualificazione degli impianti sportivi, con particolare attenzione a quelli calcistici, che la nostra amministrazione si è impegnata a portare avanti entro la fine del mandato. Era necessario intervenire subito su questo impianto, poiché l’alluvione lo aveva reso inutilizzabile. L’idea è di procedere, come già previsto per l’impianto della Graziola, con il rifacimento dei campi e di riqualificare altri impianti sportivi calcistici utilizzando risorse comunali”.

La riqualificazione dell’impianto di via Ravegnana rappresenta inoltre un esempio concreto di economia circolare applicata allo sport, con un approccio responsabile alla gestione delle risorse, ponendo Faenza all’avanguardia nella sostenibilità ambientale legata all’impiantistica sportiva.

L’intervento per la rigenerazione ha avuto un costo di 480mila euro: 200mila finanziati attraverso la Struttura commissariale e 280mila con risorse proprie.