Si avvicina la serata conclusiva della 21ª edizione del Faenza Cabaret, Concorso Nazionale di Cabaret dedicato ad Alberto Sordi. Lunedì 17 febbraio, alle 21, il Teatro Masini di Faenza ospiterà la finale della competizione, ideata da Pasquale Di Camillo e organizzata dall’Associazione di Promozione Sociale “I Fiori”. Sette comici si contenderanno il titolo, in una serata all’insegna della comicità e del talento.
I finalisti e il programma della serata
Il concorso, che ogni anno richiama artisti da tutta Italia, ha visto una grande partecipazione anche in questa edizione. Tra le 24 proposte selezionate nelle fasi preliminari, solo sette comici sono riusciti a conquistare la finale:
Yassin Kefi (Carpi)
Giammario Martoccia (Torino)
Claudio Giglio (Pavia)
Francesco Giacalone (Mazara del Vallo)
Giulia Pont (Torino)
Beniamino Rosa (Padova)
Emanuele Campasano (Napoli)
A dare il via alla serata sarà la vincitrice della scorsa edizione, Alice Redini, mentre Andrea Fratellini, noto ventriloquo, sarà ospite speciale dell’evento.
Il giudizio della giuria e il voto del pubblico
A decretare il vincitore sarà una giuria di esperti, composta da attori, autori e giornalisti, presieduta da Ruggero Sintoni, co-direttore artistico del Teatro Masini.
Il pubblico in sala avrà però anche un ruolo attivo: potrà esprimere infatti il proprio gradimento attraverso un voto via SMS, assegnando così il Premio del Pubblico.
La conduzione della serata sarà affidata, come negli anni precedenti, a Giovanni D’Angella e Penelope Landini.
Biglietti e informazioni
I biglietti sono in prevendita in via Marescalchi 18, oppure direttamente alla biglietteria del Teatro Masini lunedì 17 febbraio dalle 10 alle 13.
- Prezzo intero: €18
- Prezzo ridotto: €15 per gli abbonati alla rassegna Comico della stagione 2024/25 del Teatro Masini
Per informazioni: tel. 338 8821229.
Durante la serata, inoltre, si terrà l’estrazione di un weekend per due persone al Parco dei Principi di Giulianova tra i partecipanti all’evento.
Gli altri appuntamenti in programma al Teatro Masini nel mese di febbraio. Venerdì 14 ecco “Salveremo il mondo prima dell’alba”
Già applauditissima nelle passate Stagioni con lo spettacolo Miracoli metropolitani, torna al Teatro Masini di Faenza la Carrozzeria Orfeo, in scena venerdì 14 febbraio alle ore 21 con la nuova pièce Salveremo il mondo prima dell’alba, scritto da Gabriele Di Luca, che ne è anche regista insieme a Massimiliano Setti e Alessandro Tedeschi, e interpretato da Sebastiano Bronzato, Alice Giroldini, Sergio Romano, Roberto Serpi, Massimiliano Setti, Ivan Zerbinati.

Salveremo il mondo prima dell’alba è il racconto della vita di alcuni ospiti in una clinica di riabilitazione di lusso, situata su un satellite nello spazio, nuova meta turistica dei super ricchi, specializzata nella cura delle dipendenze contemporanee, quali quelle affettive, sessuali, da lavoro, da psicofarmaci.
Sono tutti vittime delle proprie dipendenze e del proprio egoismo, vie di fuga da una realtà opprimente. Ma dipendenze e riabilitazione costituiscono solo il sintomo esteriore di problemi più profondi ed esistenziali, di una sensazione di smarrimento comune a un’intera generazione.
Dopo aver esplorato in diversi spettacoli il mondo degli ultimi, dei reietti, degli esclusi e dei perdenti, in questa nuova produzione Carrozzeria Orfeo intende indagare il mondo del benessere e dell’apparente successo, attraverso il racconto dei primi, dei vincenti, della classe dirigente, dei ricchi, paradossalmente imprigionati nello stesso vortice di responsabilità asfissianti, doveri castranti, sensi di colpa e infelicità che appartengono a tutti e, quindi, frantumati da tutto ciò che la mentalità capitalista non può comprare: l’amore per sé stessi, la purezza dei sentimenti, gli affetti sinceri, la ricerca di un senso autentico nell’esistenza.
Biglietti e informazioni
Biglietti: da 16 a 29 euro.
Prevendite: da giovedì 13 febbraio dalle ore 10 alle ore 13 presso la biglietteria del Teatro Masini.
Prenotazioni telefoniche (0546 21306): nei giorni di prevendita dalle ore 11 alle ore 13.
Diritto di prevendita e di prenotazione telefonica: 1 euro.
Biglietti online: Vivaticket. Ai biglietti acquistati online sarà applicata una maggiorazione da parte del fornitore del servizio.
Da martedì 18 a giovedì 20 febbraio invece il Masini ospita “Boston Marriage”
Grande prosa, da martedì 18 a giovedì 20 febbraio, alle ore 21, al Teatro Masini di Faenza. Maria Paiato, Mariangela Granelli e Ludovica D’Auria saranno protagoniste di Boston Marriage, un testo di David Mamet (con la traduzione di Masolino D’Amico), diretto dal giovane fuoriclasse Giorgio Sangati.
Come consuetudine, le tre interpreti della pièce incontreranno il pubblico mercoledì 19 febbraio alle ore 18. L’ingresso all’Incontro è gratuito.
La trama di “Boston Marriage”
Stati Uniti, fine Ottocento, un salotto, due dame e una cameriera. Tutto farebbe pensare a una trama convenzionale, un incontro tra amiche un po’ affettate, ma alla forma non corrisponde la sostanza: nella conversazione dal vocabolario ricercato fioccano volgarità e veniamo a sapere che le due dame sono state un tempo una coppia molto affiatata.
L’espressione “Boston Marriage” era in uso nel New England a cavallo tra il XIX e il XX secolo per alludere a una convivenza tra donne economicamente indipendenti da uomini.
Viene subito in mente il romanzo The Bostonians di Henry James (1886), nel quale l’autore affronta senza censure il tema dell’omosessualità e dipinge l’affresco di una società in bilico tra valori antiquati e spinte progressiste, con particolare attenzione alla condizione femminile.
Dopo la separazione, Anna, la protagonista e padrona di casa, ha trovato un uomo ricco che la mantiene e vorrebbe ora approfittare della protezione di lui per riprendere con sé Claire, appena arrivata in visita. Ma Claire non è lì per quello; è tornata per ben altri motivi e la riconquista si rivelerà molto più complicata del previsto, con colpi di scena rocamboleschi che coinvolgeranno anche la giovane cameriera, ritmando l’opera e donandole una facciata esilarante, quasi di farsa.

Voce tra le più rappresentative della scena americana – già premio Pulitzer del 1984 e più volte nominato agli Oscar per le sceneggiature cinematografiche di alcuni indimenticabili film – David Mamet ci consegna un piccolo capolavoro teatrale.
Prendendosi una vacanza dalla gravità e concedendosi il lusso del gioco, Mamet eleva a protagonista assoluto, insieme alle interpreti, il linguaggio e, di contro, il non-detto, l’allusione, la stravaganza, il paradosso. Mamet si diverte a parodiare la prosa ampollosa dell’epoca, ma dietro l’apparente assurdità si nasconde l’intento ambizioso di rovesciare la realtà attraverso uno scherzo, che mira a creare anche un po’ di raffinatissimo scandalo. Qui sta il senso anche “politico” di un testo che divertiva e stupiva insieme il pubblico americano del 1999.
Biglietti e informazioni
Biglietti: da 16 a 29 euro.
Prevendite: da lunedì 17 febbraio dalle ore 10 alle ore 13 presso la biglietteria del Teatro Masini. Prenotazioni telefoniche (0546 21306): nei giorni di prevendita dalle ore 11 alle ore 13.
Diritto di prevendita e di prenotazione telefonica: 1 euro.
Biglietti online: Vivaticket. Ai biglietti acquistati online sarà applicata una maggiorazione da parte del fornitore del servizio. Info: 0546 21306 e www.accademiaperduta.it