E’ morto Enzo Casta storico dirigente per tanti anni del Rione Giallo e da sempre nel mondo del Palio del Niballo. Casta 73 anni, pensionato, ex tecnico di scuola media superiore, è deceduto martedì scorso al termine di una breve malattia. E’ stato nel Rione Giallo per tutta una vita: era il più “vecchio” socio, avendo cominciato a frequentare il Rione nei primi anni 60’, giovanissimo, quando la sede era ancora nelle cantine dei Calderoni. Di recente era stato molto attivo nel reparto cucine del Rione di Porta Ponte e va ricordato come fu uno dei fondatori e poi gestori della Biblioteca Angelo Lapi.

Era il più “vecchio” socio del Rione di Porta Ponte

Innumerevoli le iniziative da lui proposte, culturali, presentazione di libri di storia, mostre di piante grasse, di cui era molto appassionato,  e inoltre aveva fatto avvicinare a conosce il mondo del Niballo, addirittura dei suoi amici australiani. Questo il post di saluto del Rione Giallo su Facebook. “È difficile immaginare le serate in cucina senza le tue battute, le conferenze senza il tuo sapere, le cene e le colazioni della domenica senza il tuo sorriso. È difficile immaginare il Rione senza di te. Sei stato una colonna portante del Rione, un punto di riferimento per tutti noi. Vogliamo ricordarti così, con la torre nel cuore, lo stesso cuore grande, buono e pieno d’amore per chiunque ti abbia conosciuto. Oggi il popolo di Porta Ponte non perde solo un grande Rionale, perde soprattutto un grande Amico. Il Caporione, il Consiglio Direttivo e tutto il Rione si stringono con affetto al dolore di Rosanna e di tutta la famiglia. Ciao Enzo.”

 Questo il saluto degli amici delle Biblioteca: “hai intrapreso quell’ultimo viaggio portando con te il nostro cuore e le nostre lacrime, lasciando un vuoto immenso nei tuoi cari e in tutti quelli che ti conoscevano. Per noi, ‘quelli di Porta Ponte’, vieni a mancare tu, pezzo della nostra storia, che ora solo il ricordo potrà colmare. Vieni a mancare tu, il ‘prof’, amico di tutti; quello con il quale era impossibile litigare, perché con le tue parole pacate trovavi sempre una giusta risposta. Vieni a mancare tu, il ‘Rionale’ che sapeva unire la fierezza d’appartenenza con l’umiltà. Tanto pronto e disponibile per organizzare impegnative conferenze e mostre, quanto al renderti presente anche solo per preparare panini, insieme agli amici più cari, per tutte quelle persone che sfilavano, anche per te, nel mese di giugno. Noi, eredi della tua biblioteca “Angelo Lapi” che in questi decenni hai saputo valorizzarle e amare come si ama un figlio, vogliamo stringerti così forte da non lasciarti partire. Ora quella stanzetta al primo piano del Rione colma di libri, non potrà mai più essere come prima; ma tu promettici che ci verrai a trovare, di tanto in tanto. Trova il modo di riuscire a farci avere i tuoi consigli e anche i tuoi rimproveri, perché eri parte di noi e lo resterai sempre. Ti vogliamo bene Enzo, e ci manchi già tantissimo. Condoglianze alla moglie Rosanna e alla sorella e ai tre fratelli”.

Il funerale avrà luogo venerdì 31 gennaio alle 11.30 alla Chiesa del Cimitero.

Gabriele Garavini