Domenica 26 gennaio, alle 12, presso il Centro Sociale Borgo in via Saviotti 1, la Società Ciclistica La Faentina celebrerà il suo 70° anniversario di affiliazione alla Federazione Ciclistica Italiana (FCI). L’evento sarà un’occasione per ripercorrere la lunga storia della società, che rappresenta una parte fondamentale della tradizione sportiva faentina.
Una lunga tradizione di successi
Domenica 26 gennaio, presso il Centro Sociale Borgo in via Saviotti 1, la Società Ciclistica La Faentina celebrerà, con un momento conviviale, il suo 70° anniversario di affiliazione alla Federazione Ciclistica Italiana (FCI), avvenuta il 2 dicembre 1954 presso l’Albergo Corona di Faenza.
Tuttavia, la storia della società risale al 1907, quando era conosciuta come Club Atletico Faenza – Sezione Ciclismo e affiliata all’Unione Velocipedistica Italiana.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la città di Faenza sentì l’esigenza di riorganizzare lo sport ciclistico, unendo le varie associazioni esistenti. Così nacque la Società Ciclistica Faentina, che nel corso degli anni ha formato atleti di spicco come Paolo Albonetti, Giovanni Fabbri e Adler Capelli (due titoli mondiali), oltre a collaborare con grandi sponsor come Sammontana e Salco.
Negli anni ’90 la società ha affrontato i cambiamenti del ciclismo moderno, raggiungendo traguardi prestigiosi: tredici titoli nazionali e numerosi atleti passati al professionismo.
Il presente e il futuro
Nonostante le difficoltà, come i danni subiti durante l’alluvione, La Faentina è oggi impegnata nella promozione del ciclismo tra i giovani. Con decine di tesserati tra i 6 e i 12 anni, la società organizza percorsi didattici di educazione stradale e promuove la mobilità sostenibile. Le attività si svolgono nel circuito Vito Ortelli di via Lesi e includono allenamenti, gare locali, regionali e nazionali.
Celebrazione e invito agli ex atleti
Per festeggiare i 70 anni, il presidente Raffaele Babini, già direttore di corsa del Giro d’Italia, mondiali, europei, tricolori e le “classiche monumento” oltre ad aver collaborato nell’organizzazione della tappa da Faenza per lo storico passaggio in Italia del Tour de France, che dirige l’associazione sportiva dal 2018, invita tutti coloro che hanno indossato i colori sociali ‘bianco-celeste’ a partecipare.
Tra gli ospiti d’onore attesi alla giornata, Valentina Zanzi, Manuele Tarozzi (attualmente impegnato in Spagna), Davide Cassani (ex Ct della Nazionale e commentatore tecnico Rai), Marino Amadori (commissario tecnico nazionale Under 23) e Adler Capelli.
Una medaglia celebrativa in ceramica sarà coniata per l’occasione.
Martina Laghi (assessora allo Sport): “La Faentina esempio di dedizione allo sport. Celebrare i 70 anni vuol dire dare il giusto risalto a una tradizione che ha portato Faenza a distinguersi nel panorama ciclistico”
All’evento, in rappresentanza dell’amministrazione comunale sarà presente l’assessora con delega allo Sport del Comune di Faenza Martina Laghi, la quale sottolinea quanto “La Faentina rappresenta un esempio di dedizione allo sport, di valorizzazione del territorio e di educazione alle nuove generazioni.
Celebrare i suoi 70 anni significa dare il giusto risalto a una tradizione che ha portato Faenza a distinguersi nel panorama ciclistico. L’amministrazione comunale è orgogliosa di sostenere questa realtà, che continua a promuovere i valori dello sport e della sostenibilità, e auspichiamo che possa continuare a essere un punto di riferimento per la comunità e i giovani”.
“Il nostro obiettivo è offrire opportunità a chi ha meno possibilità di utilizzare la bicicletta, aiutandoli a diventare ciclisti consapevoli, autonomi e sicuri. Con l’augurio che la società possa vivere altri 70 anni di successi, speriamo di poter coltivare e far emergere un futuro campione faentino” dice il presidente Babini.