La Coldiretti Emilia Romagna lancia un appello al Governo per affrontare le emergenze del settore agricolo, tra crisi climatiche, ritardi nei pagamenti e difficoltà gestionali. Servono interventi rapidi per sostenere le imprese e garantire la sicurezza alimentare.

Perdite da 20 miliardi in tre anni

Negli ultimi tre anni, il settore agricolo italiano ha subito perdite per oltre 20 miliardi di euro a causa di emergenze climatiche, epidemie, attacchi della fauna selvatica e dell’aumento dei costi legati alle tensioni internazionali.

A denunciarlo è la Coldiretti Emilia Romagna, che ha riunito oltre 800 agricoltori sotto la Prefettura di Ferrara per sensibilizzare il Governo sulla necessità di interventi urgenti.

Coldiretti ER incontra il Prefetto di Ferrara Marchesiello

Focus sulle assicurazioni agricole

Durante l’incontro, una delegazione guidata dal presidente regionale Bertinelli e dal direttore Allaria Olivieri Marco, ha presentato al Prefetto un documento in cui si sottolinea l’importanza di sbloccare i pagamenti delle assicurazioni agricole.

Nel 2024, il valore assicurato delle produzioni agricole ha raggiunto i 10 miliardi di euro, coinvolgendo circa 65 mila imprese.

Nonostante l’impegno del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, con risorse aggiuntive per 160 milioni di euro e pagamenti per oltre 700 milioni nel 2024 attraverso Agea (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura), rimangono ancora bloccati 80 milioni di euro relativi alle annualità 2022 e 2023.

Coldiretti Emilia Romagna foto Ferrara 24 01 25

Le richieste di Coldiretti

La Coldiretti ha avanzato diverse richieste, tra cui:

  • Sblocco immediato del 70% dei pagamenti dovuti, per dare liquidità alle imprese agricole;
  • Pagamenti di Agricat sulla base dei nuovi conteggi;
  • Apertura immediata delle domande 2024 e 2025, attualmente bloccate a causa del rinnovo del sistema informatico.

La situazione è critica anche per gli allevamenti, dove i pagamenti sono fermi addirittura dal 2015.

Una task force per affrontare l’emergenza

Per risolvere i problemi, Coldiretti propone di creare una task force in Agea entro gennaio, con la collaborazione dei Caa di coordinamento e il coinvolgimento delle Regioni, così da garantire ulteriori risorse economiche per la gestione del rischio.

«Occorre agire subito per dare ossigeno alle imprese agricole, ma è necessario anche avviare una profonda riforma del sistema assicurativo per l’agricoltura», conclude Coldiretti.