Papa Francesco ha incontrato l’Associazione Genitori Scuole Cattoliche, che quest’anno festeggia i cinquant’anni di vita.
Per l’Emilia-Romagna ha partecipato all’udienza il presidente AGESC Paolo Dell’Aquila.
Il Pontefice si è rivolto all’AGESC, all’UCIIM e all’AIMC, per parlare della “pedagogia di Dio” e per sottolineare che il suo metodo educativo si basa sulla vicinanza, sulla compassione e sulla tenerezza”.
Essendo appena iniziato il cammino del Giubileo, il Pontefice ha sottolineato che ‘pellegrini di speranza’ sono tutte le persone che cercano un senso per la propria vita e anche coloro che aiutano i più piccoli a camminare su questa strada”.
Ha esortato tutti gli educatori a trasmettere una nuova cultura, fondata sull’incontro tra le generazioni, sull’inclusione, in alternativa al bullismo, alla violenza ed alla discriminazione.
Il presidente regionale AGESC Paolo Dell’Aquila ha sottolineato: “Siamo riconoscenti al Sommo Pontefice per averci ricevuto ed aver affrontato il tema della libertà educativa, della speranza e del patto fra le associazioni a sostegno della scuola. Il messaggio di Papa Francesco ci esorta a promuovere una cultura della pace, che superi il bullismo e che sia imperniata sulla famiglia. Dopo l’udienza ho avuto il grande piacere di salutare Papa Francesco assieme a mia moglie, Michela del Carlo (responsabile nazionale per le Relazioni Estere dell’AGESC) ed a mia figlia Lucrezia Eleonora”.