Il Pavone d’Oro si prepara a vivere un’edizione straordinaria: un record di richieste di partecipazione, collaborazioni prestigiose e un programma che promette di emozionare il pubblico con il talento delle giovani voci.

Un successo di partecipazione senza precedenti

Con oltre 90 richieste ricevute, l’edizione 2025 del Pavone d’Oro si candida per essere annoverata tra le edizioni con il maggior numero di domande di partecipazione mai ricevute prima.

Le richieste sono arrivate da 23 città, distribuite in ben 10 province italiane, con candidature giunte anche da Veneto, Lazio e Toscana.

Le selezioni sono avvenute nel rispetto delle regole del concorso, che prevedono la priorità ai giovani del distretto faentino (definito storicamente dal prefisso telefonico 0546), arrivando a comporre un totale di 60 canzoni, suddivise equamente tra le tre categorie in gara per l’edizione ventura: A (fino a 10 anni), B (dagli 11 ai 14 anni) e C (dai 15 ai 18 anni).

«Abbiamo riscontrato un entusiasmo straordinario, probabilmente il più alto mai registrato finora – commenta l’organizzazione – ma, per rispettare le indicazioni del regolamento nella sua totalità, con molto dispiacere abbiamo dovuto declinare molte richieste. È stata una scelta difficile, ma necessaria ed obbligata per applicare regole comuni a tutti e sopratutto per necessità logistiche e di programma, visto l’altissimo numero di richiedenti».
Tra i futuri partecipanti accettati, si segnala una coppia di concorrenti giovanissimi, la cui età sommata fa un totale di 7 anni (5 e 2) e un mix di volti nuovi e storici, protagonisti negli anni del festival faentino.

Numerosissime le richieste di iscrizione per le categorie A e C, a conferma del grande appeal trasversale del concorso.


Collaborazioni e progetti educativi

Anche quest’anno il Pavone d’Oro si avvale della preziosa collaborazione della scuola di musica Artistation, con la sua band che, per il quarto anno consecutivo, affiancherà la storica Band del Pavone d’Oro per accompagnare le esibizioni dal vivo dei cantanti in gara.

Immancabile anche il contributo della parte vocale del concorso con il Coro delle Voci Bianche, composto da 25 piccoli cantanti e tre coriste esperte che impreziosiranno le esibizioni dei partecipanti più grandi.

Coro voci bianche

Grande spazio è dato anche ai progetti educativi. Per il secondo anno consecutivo infatti, il percorso “Armonie in Crescendo” coinvolge sei classi delle scuole primarie degli istituti Tolosano e Pirazzini, con l’obiettivo di tramandare, all’interno dell’ambiente scolastico, i valori e la tradizione del Pavone d’Oro alle nuove generazioni.

Scuole2

Inoltre, menzione speciale a una intera sezione della scuola dell’infanzia Girasole di Faenza che parteciperà nella categoria A, portando sul palco piccoli canterini di 5 anni.

La forza della musica come legame tra generazioni

Il Pavone d’Oro, ideato nel 1969 da don Italo Cavagnini, continua a essere un simbolo di tradizione e innovazione, capace di unire tantissime giovani voci nella musica e nel canto, oltre che a rappresentare un’esperienza artistica unica.

Grazie al supporto del Comune di Faenza, l’edizione 2025 si terrà interamente presso il Teatro Masini dal 14 al 16 marzo 2025 con finalissima prevista per sabato 22 marzo 2025 e promette di regalare emozioni indimenticabili, celebrando la musica come veicolo di espressione, unione e crescita.