Con l’affidamento ufficiale dei lavori alla Zini Elio S.r.l., si apre il cantiere per la ricostruzione del ponte di Cà Stronchino, infrastruttura fondamentale per la comunità di Modigliana. Il progetto punta a completare i lavori entro il 2025.
Il Ponte di Cà Stronchino: un’opera strategica per il territorio
A Modigliana, è stato ufficialmente avviato il cantiere per la ricostruzione del Ponte di Cà Stronchino, gravemente danneggiato dagli eventi alluvionali del maggio 2023.
L’intervento, curato dalla società Sogesid in collaborazione con la struttura del commissario straordinario e il Comune di Modigliana, rappresenta una risposta concreta alle esigenze della comunità locale e alla necessità di ripristinare una viabilità sicura.
Il progetto prevede la demolizione della spalla idraulica sinistra, la rimozione dell’impalcato crollato, la ricostruzione di una nuova campata e il rafforzamento delle pile esistenti con micropali. L’impresa esecutrice, la Zini Elio S.r.l., ha ottenuto l’appalto per un importo di oltre 1,8 milioni di euro, con una durata prevista dei lavori di 12 mesi.
Un lungo percorso burocratico e tecnico per avviare i lavori. Preziose le donazioni arrivate
Il sindaco di Modigliana, Jader Dardi, ha sottolineato il lungo percorso burocratico e tecnico affrontato per arrivare all’avvio dei lavori: «Questo ponte è essenziale per garantire i collegamenti da e verso Modigliana. La ricostruzione è stata una corsa ad ostacoli, ma grazie all’impegno e alla collaborazione di tutte le parti coinvolte possiamo finalmente guardare al futuro con speranza».
L’opera è stata possibile grazie a una straordinaria sinergia tra istituzioni, enti locali e privati. Tra le donazioni più significative, si segnalano:
- 500.000 euro dal Tg La7 e dal Corriere della Sera;
- 250.000 euro dalla Fondazione Conad;
- 40.000 euro dall’ANCI nazionale;
- 200.000 euro dalla Federazione Regionale delle Fondazioni delle Casse di Risparmio dell’Emilia-Romagna;
- 137.365 euro dalla Fondazione Cassa Depositi e Prestiti.
Questi contributi sono stati incamerati nei fondi comunali e destinati, in accordo con i donatori, al Commissario straordinario per la ricostruzione del ponte.
Figliuolo: “Questo progetto esempio concreto di come la sintonia tra istituzioni possa trasformare le sfide in opportunità”
Durante la cerimonia di avvio del cantiere, il Generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario, ha evidenziato l’efficacia delle deroghe commissariali che hanno permesso di accelerare i tempi amministrativi e tecnici: «Questo progetto è un esempio concreto di come una piena sintonia tra istituzioni e territori possa trasformare le sfide in opportunità per il rilancio e lo sviluppo del territorio».
Anche il presidente della Sogesid, Enrico Mantovanelli, ha espresso soddisfazione per l’inizio dei lavori, definendolo «un segno tangibile delle attività portate avanti in supporto alla struttura commissariale». Ha inoltre annunciato che i prossimi cantieri saranno avviati entro l’estate 2025, con un completamento complessivo dei lavori previsto per giugno 2026.
Il sindaco Dardi ha voluto dedicare un pensiero di gratitudine all’intera comunità, agli enti e ai professionisti che hanno contribuito al raggiungimento di questo importante traguardo.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto all’Ufficio Tecnico del Comune di Modigliana e alla struttura del commissario, che hanno sostenuto il progetto sia dal punto di vista tecnico che organizzativo.