Dopo sei anni l’attaccante 31enne Aleksander Grazhdani e il Faenza Calcio si ritrovano.

E’ un ritorno molto gradito in una piazza dove ha fatto molto bene e che non lo ha mai dimenticato.

Grazhdani è una punta centrale capace di segnare e di giocare per la squadra, forte di testa e di piede che potrà offrire varie soluzioni al reparto offensivo biancoazzurro.

Aveva iniziato la stagione in Eccellenza al Massa Lombarda e solo pochi giorni fa ha giocato a Faenza qualche minuto, da subentrato, nel match vinto dalla compagine bianconera.

Faenza è una piazza prestigiosa e sono entusiasta di poter essere di nuovo qui dove conservo un ricordo splendido di una annata indimenticabile sotto tutti i punti di vista. – dice Grazhdani- – Avevo altre richieste, ma mi ha spinto il cuore.

E’ stato sufficiente un breve colloquio con il presidente Andrea Missiroli per trovare un accordo. Sono molto motivato a dare il mio contributo alla squadra per risalire in classifica. Metterò a disposizione di mister Nicola Cavina, che ritrovo in un ruolo nuovo rispetto al passato, tanta voglia di dare il massimo. Mi daranno una mano per un veloce inserimento Ruffilli, mio compagno ad Argenta e gli altri componenti della vecchia guardia Albonetti e Borini, oltre a Bertoni che si affacciava allora in prima squadra”.

Al termine della stagione 2017-2018 Grazhdani, che con i suoi 19 gol aveva trascinato la squadra manfreda di mister Fulvio Assirelli a una tranquilla salvezza, aveva lasciato la squadra manfreda per salire in serie D, con il cordiale in bocca al lupo della società.

Molto soddisfatto è oggi mister Nicola Cavina per il ritorno del centravanti di origine greco-albaneseE’ un uomo d’area, tra l’altro compatibile come tipo di gioco con i nostri attaccanti in organico. A Faenza segnò con grande continuità di rendimento, poi ha giocato in categorie superiori. Siamo contenti di averlo di nuovo con noi, perchè è sempre rimasto legato a questi colori. Sicuramente potrà aiutarci a migliorare sotto il profilo dei gol, che finora sono mancati. Diamo il benvenuto dunque ad un atleta che porta entusiasmo, duttilità e potrà alzare il livello tecnico.

La carriera di Aleksander Grazhdani

Aleksander Grazhdani, nato in Grecia a Salonicco, il 3 giugno 1993, è romagnolo di adozione visto che dopo il suo arrivo con la famiglia a Foggia in Puglia, da bambino, è poi cresciuto a Lugo.

Qui iniziò con il Sant’Anna per passare al Russi (categoria Giovanissimi), al Rimini (Allievi), quindi al Massa Lombarda con cui esordì in Eccellenza, poi al Riccione in serie D, quindi di nuovo in Eccellenza all’Alfonsine e al Ravenna, infine per tre stagioni all’Argentana.

Durante il periodo con la squadra ferrarese, l’esperienza importante del periodo in prova al Videoton, nel massimo campionato professionistico ungherese. Nella formazione granata dell’Argentana la sua presenza è stata spesso determinante.

A Faenza in una stagione (2017-2018) segnò 19 gol (8 all’andata e 11 al ritorno) che contribuirono alla salvezza della squadra e gli fecero guadagnare la serie D con il Mezzolara. Da lì, nella stessa categoria, al Sasso Marconi Zola.

Quindi alcune esperienze fuori regione, durante gli anni segnati dal Covid, sempre in serie D al Sona (in provincia di Verona), al Ghivizzano Borgo a Mozzano (Lucca) e da qui il ritorno temporaneo al Corticella (Bologna).

Dopo un breve periodo in Liguria all’Imperia, di nuovo al Sasso Marconi Zola. Per motivi personali e di lavoro, due anni fa è sceso in Eccellenza al FCR Cava Ronco e da qui in estate al Massa Lombarda. Ora è di nuovo Faenza Calcio per lui.