La scuola per l’infanzia “Il Girasole”, colpita dall’alluvione del maggio 2023, sarà ricostruita. Ad annunciarlo l’amministrazione comunale, in risposta ad alcune indiscrezioni apparse sulla stampa locale
Il progetto per la nuova scuola
In merito alle notizie recentemente apparse sulla stampa locale riguardo alla ricostruzione della scuola per l’infanzia “Il Girasole”, devastata dall’alluvione del maggio 2023, l’amministrazione comunale ha fornito alcune precisazioni per fare chiarezza sulla situazione attuale e sulle prospettive future.
La scuola per l’infanzia “Il Girasole”, gravemente danneggiata dall’alluvione del maggio 2023, sarà ricostruita e il progetto che verrà presentato alla comunità entro il mese di gennaio 2025, mira a realizzare un edificio innovativo, sicuro e all’avanguardia dal punto di vista architettonico, diventando un simbolo della rinascita della zona colpita.
Giunge al termine un lungo percorso progettuale, complicato dall’assenza dei Piani Speciali. Coinvolto anche il Comitato dei cittadini alluvionati della Bassa Italia
Il percorso progettuale è stato lungo e complesso, condizionato dalla necessità di rispettare nuovi criteri di sicurezza idraulica, fondamentali per edificare in un’area soggetta a rischio di alluvione, come via Calamelli.
L’assenza iniziale dei Piani Speciali, indispensabili per definire le modalità operative in tali aree, ha comportato ritardi nei tempi di realizzazione.
In questi mesi, l’amministrazione ha avviato un confronto costruttivo con la dirigenza scolastica e il Comitato degli alluvionati, coinvolgendo esperti e tecnici per definire le caratteristiche della nuova struttura.
Questo dialogo ha permesso di elaborare un progetto che risponde alle esigenze didattiche e di sicurezza, assicurando al contempo una visione condivisa per il futuro della comunità.
Massimo Isola: “La nuova scuola sarà un simbolo di rinascita. Trovato un equilibrio tra sicurezza, didattica ed eccellenza progettuale”
«La nuova scuola ‘Il Girasole’ – spiega il sindaco Massimo Isola –non solo risponderà alle esigenze educative dei nostri bambini, ma rappresenterà un esempio di architettura contemporanea e innovativa. La nuova struttura sarà uno dei simboli della rinascita della zona dopo gli eventi drammatici dello scorso maggio.
Con il supporto dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile abbiamo trovato un equilibrio tra le misure necessarie atte a garantire le esigenze didattiche, la totale sicurezza e l’eccellenza progettuale del nuovo edificio. Entro il mese di gennaio, insieme all’assessora all’istruzione Martina Laghi e ai tecnici, saremo pronti a presentare alla città il progetto definitivo”.».