Oltre 170 partecipanti hanno celebrato il Natale con Coldiretti Ravenna e Epaca. Un momento di condivisione per valorizzare il contributo dei Senior alla società e alle comunità agricole.

Una festa per celebrare i soci senior
“Abbiamo messo in luce il valore dell’impegno, dando la meritata visibilità a quello che tanti nostri associati senior offrono concretamente alla società, ma anche all’interno della propria famiglia, nelle comunità cittadine e nei fondamentali passaggi generazionali delle aziende agricole del nostro territorio, senza nulla chiedere in cambio”.
Così Giancarlo Merendi, presidente di Coldiretti Senior Ravenna, commenta il grande successo della giornata provinciale dei senior dell’Organizzazione agricola promossa da Coldiretti Ravenna ed Epaca presso l’agriturismo la Casa sull’Albero di Solarolo per celebrare l’arrivo delle festività natalizie con soci e amici.
L’evento, battezzato appunto “Il valore dell’impegno non ha età” ha coinvolto oltre 170 partecipanti, più di 50 gli associati premiati per l’impegno profuso nonostante l’età, “ed è stata – ha commentato il presidente di Coldiretti Ravenna Nicola Dalmonte – un’occasione speciale per mettere al centro quanto hanno fatto per Coldiretti i soci senior, più di cinque in provincia, e quanto fanno oggi di fondamentale per la società tutta e le comunità rurali del territorio”.
Il ruolo fondamentale dei senior in agricoltura
Presenti all’iniziativa, oltre appunto al presidente di Coldiretti Ravenna, Nicola Dalmonte, il direttore Assuero Zampini, la responsabile Epaca Ravenna, Antonella Massaro, la sindaca di Solarolo Diletta Beltrami e il presidente regionale e nazionale dei Senior Coldiretti Giorgio Grenzi che ha innanzitutto ringraziato i presenti “per il lavoro e il ruolo straordinario che svolgete, perché – ha detto – in agricoltura i senior, i pensionati, non esistono.
Perché i pensionati sono sempre al fianco e a supporto dei loro figli, dei loro nipoti, nella loro azienda, e nell’attività agricola, per trasmettere valori e cultura e questo lo testimoniano le statistiche che ci dicono che un pensionato su quattro è attivo”.

Il presidente Grenzi ha poi concluso parlando delle sfide e delle progettualità a breve termine del movimento Coldiretti Senior e delle esigenze fortemente sentite dagli associati: “in primis una riorganizzazione profonda con potenziamento dei servizi sanitari e di welfare, con attenzione alle comunità e ai piccoli centri, ma anche la sicurezza sociale nelle aree periferiche e rurali e l’importanza di divulgare i principi della dieta mediterranea e di una corretta alimentazione con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita per tutte le generazioni”.
Esperienze di impegno civile e solidale
Ad alcuni associati senior è stato chiesto anche di testimoniare le rispettive esperienze di impegno civile e solidale condotte a servizio delle comunità locali e non solo. L’appuntamento, che si è chiuso con il consueto pranzo sociale, è stato inoltre caratterizzato da una donazione per la comunità di Traversara, duramente colpita dall’alluvione del settembre scorso.

“Questa giornata, molto attesa perché purtroppo rinviata negli ultimi anni prima a causa dell’emergenza Covid poi per via degli eventi alluvionali – è il commento del direttore Zampini – è la dimostrazione del forte legame tra Coldiretti, la sua gente e il territorio, ma anche della forza sociale che la nostra organizzazione è in grado di sprigionare.

“Un momento per rafforzare lo spirito di comunità che caratterizza Coldiretti”
È stata un’ulteriore occasione per rafforzare lo spirito di comunità che da sempre caratterizza Coldiretti e per augurare un sereno Natale ai soci, alle loro famiglie e a tutti i partecipanti che ci tengo a ringraziare perché hanno reso speciale questo momento”.