Venerdì 13 dicembre, alle ore 21, alla Casa del Teatro di Faenza è in programma lo spettacolo Il Principe dei gigli del Teatro tascabile di Bergamo che sarà in scena nell’ambito della Stagione un teatro di pace a cura del Teatro Due Mondi.
Lo spettacolo, diretto da Renzo Vescovi e interpretato da Caterina Scotti, nasce come riflessione artistica sulla figura femminile e sull’evoluzione del rapporto uomo-donna nella civiltà occidentale contemporanea.

I movimenti culturali e le mutazioni socio-politiche della fine del XX secolo in Occidente fanno emergere una donna che rivendica per sé stessa caratteristiche e ruoli assai diversi da quelli delle generazioni precedenti.
Il lavoro si apre nel segno di una di quelle figure femminili, la Margherita Gautier della Signora dalle Camelie e si sviluppa attraversando alcune suggestioni del femminismo contemporaneo.
L’opera è strutturata come una rapsodia drammatica che si avvale di registri differenti: l’elaborazione di testi, il canto, il movimento liricamente organizzato, a dar vita a una stupefacente densità di presenza teatrale.
Il Teatro tascabile di Bergamo – Accademia delle Forme Sceniche nel 2023 ha compiuto cinquant’anni di attività. È stato fondato nel 1973 da Renzo Vescovi e da un gruppo di giovani attori sul modello dei teatri-laboratorio della seconda metà del ‘900 europeo e dei teatri di gruppo, il cui lavoro si svolge su un piano di interazione complessiva dei suoi membri secondo il costume delle botteghe d’arte rinascimentali.
I suoi due nomi rispecchiano i due volti del TTB: da una parte gli spettacoli e l’impegno sul territorio bergamasco, dall’altra la pedagogia e la rigorosa ricerca sulle molteplici tecniche dell’arte dell’attore.
A seguire: dialogo tra artista e pubblico moderato dal critico teatrale Michele Pascarella.
Ingresso unico € 2.