A quindici anni dalla scomparsa di Alda Merini, il Teatro Sala Fellini di Faenza ospita uno spettacolo che ripercorre gli inizi della vita e della carriera di una delle voci poetiche più intense del Novecento italiano.

Una narrazione intima e intensa: l’obiettivo è incentivare la riflessione sul benessere psicologico

A quindici anni dalla sua scomparsa, lo spettacolo di Margherita Caravello Un caffè con Alda Merini: l’inizio della storia, in scena al Teatro Sala Fellini di Faenza, domenica 24 novembre alle ore 17, rende omaggio ad Alda Merini, raccontandola da una prospettiva inedita: fin da adolescente, nel percorso di costruzione della sua identità di donna e poeta: dai tempi della scuola ai primi impieghi, dalla vocazione poetica alla ricerca d’un amore purché fosse autentico, dalle incomprensioni con i genitori ai primi consulti con filosofi e psichiatri, e fino alla sera prima della sua prima apparizione televisiva.

locandina Faenza

Attraverso la narrazione della sua storia e del contesto storico in cui è cresciuta (la guerra, il fascismo, la famiglia patriarcale, l’internamento manicomiale a cavallo della rivoluzione basagliana) si intende incentivare la riflessione sul benessere psicologico, per favorire consapevolezza emotiva in una società che sia sempre più capace di accogliere la specificità come valore aggiunto per la comunità.

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La più celebre e irriverente poetessa del Novecento italiano, grazie al suo linguaggio semplice e universale, denso di emozioni, si è guadagnata, parola dopo parola, la sua libertà necessaria e con i suoi flussi di coscienza e le sue battute affilate ancora affascina, delineando contorni viscerali alle contraddizioni del nostro essere e del nostro tempo.

Cast e produzione

Oltre a Margherita Caravello, sul palco Emanuela Caruso interpreterà Alda Merini giovane, mentre Riccardo Pieretti, in tutti i ruoli maschili, accompagnerà la narrazione con la chitarra.

L’aiuto regia è affidato ad Andrea De Luca, con l’organizzazione a cura di Elisa Picotti, Laura Alferi e Rosanna Pagliaro.

Lo spettacolo è prodotto dall’APS Anna Magnani.

Info e prenotazioni: www.apsannamagnani.it/prossimi-eventi – Tel e WhatsApp: 339 739 1279 (Rosanna Pagliaro).