Dal 13 al 27 luglio alcuni ragazzi del gruppo giovani della parrocchia dei Cappuccini di Faenza, uniti al gruppo missionario dei frati cappuccini dell’Emilia-Romagna, hanno vissuto due settimane di missione in Romania. Insieme ai giovani del gruppo Speranza dell’oratorio dei frati di Sighet, sono stati impegnati ad animare i centri estivi a Sighet, Poienile, Giulesti edel Centro Maternale del Comune, con centinaia di bambini.
E’ stata l’occasione per toccare con mano la realtà dell’abbandono (che caratterizza la storia di tanti paesi dell’est) e che vede tanti ragazzi crescere in orfanotrofio o case famiglia, e anche di tanti bambini che vivono in famiglie semplici o in difficoltà. Ma nello stesso tempo si è vista la voglia e l’impegno di tanti giovani locali che si danno da fare per offrire contesti educativi e affettivi positivi per questi ragazzi. Abbiamo organizzato le attività coi giovani dell’oratorio di Sighet, gestito dai frati cappuccini rumeni, e condiviso tanti momenti con loro.
Siamo stati ospitati una parte nella casa famiglia in cui una coppia di genitori rumeni da più di 20 anni accolgono bambini e ragazzi provenienti dall’orfanotrofio e un’altra nella Casa Speranza, una casa in cui ci sono piccoli appartamenti che ospitano i giovani che escono dalle case famiglia e sono accompagnati per inserirsi nella società. Nello stesso tempo abbiamo potuto visitare il Memoriale delle vittime del Comunismo, un carcere politico dell’epoca comunista trasformato in museo, e la Sinagoga, in cui furono radunati gli ebrei di Sighet per essere deportati ad Auschwitz.
E’ stata una bella occasione per aprire gli occhi (e quindi il cuore) su situazioni di sofferenza che schiacciano la vita di tanti piccoli e capire come è importante coinvolgersi per prenderli per mano e accompagnarli, offrendo il volto di una umanità nuova.