Giovedì 12 dicembre, alle 20.30, nella sala della comunità di Sant’Agata sul Santerno (via Luigia Fucci Pollini, 2), si terrà la presentazione del libro Fata Ròba, un’opera che racconta, attraverso immagini e testi, l’alluvione che ha colpito la Romagna il 16 e 17 maggio 2023, con particolare attenzione a Sant’Agata sul Santerno, uno tra i paesi più colpiti.
Il libro nasce dall’incontro tra la sensibilità artistica di Pier Giorgio Missiroli, fotografo capace di cogliere la potenza simbolica degli oggetti quotidiani travolti dall’alluvione, e l’esperienza diretta di Andrea Ghinassi, autore dei testi e testimone diretto della devastazione.
Ghinassi, che ha vissuto sulla propria pelle la furia delle acque del Santerno, trasforma il dolore individuale in un racconto collettivo che unisce immagini evocative e riflessioni profonde.
Attraverso le fotografie di Missiroli, gli oggetti comuni – mobili, libri, giochi – diventano custodi unici e silenziosi di ricordi, nonché simboli della memoria violata. I testi di Ghinassi accompagnano il lettore in un viaggio tra dolore, consapevolezza e resilienza.
«Fata ròba» è un’espressione tipica del dialetto romagnolo e racchiude un ventaglio di significati che spaziano dalla meraviglia alla sconvolgente incredulità.
«In questo contesto diventa la sintesi perfetta di un evento che ha segnato profondamente la comunità di Sant’Agata sul Santerno, ricordando quanto sia fondamentale ritrovare senso e bellezza anche nella perdita», come spiegano gli autori: «Un viaggio nella memoria e nelle emozioni di una comunità ferita, ma determinata a rinascere».
L’evento, patrocinato dal Comune di Sant’Agata sul Santerno, sarà moderato dal giornalista Giovanni Bucchi ed è promosso in collaborazione con il centro sociale culturale Ca di cuntadèn.
La serata sarà accompagnata da vino e ciambella offerti dall’osteria del Boccaccio. Il libro è stato realizzato con il contributo di Conserve Italia.
Il ricavato della vendita sarà interamente devoluto al Comune di Sant’Agata sul Santerno per la ricostruzione della biblioteca.