La saggezza degli Alpini ha incontrato l’entusiasmo dei bambini della Scuola dell’Infanzia “Stella Polare” , che fa parte dell‘Istituto Comprensivo San Rocco di Faenza. Racconti, cimeli e solidarietà per un evento che unisce generazioni diverse
Un’occasione unica per uno scambio intergenerazionale
Alla Scuola dell’Infanzia “Stella Polare” di Faenza, la tradizione ha incontrato l’energia e la curiosità dei più piccoli grazie alla visita annuale degli Alpini, un appuntamento atteso con entusiasmo sia dai bambini che dagli adulti.
L’evento ha offerto un’occasione unica di scambio culturale e intergenerazionale, dimostrando come la memoria storica e i valori possano diventare fonte di ispirazione anche per le nuove generazioni.
I racconti dell’Alpino Carlo. L’importanza di solidarietà, senso di appartenenza e memoria storica
Il cuore della giornata è stato il coinvolgente racconto dell’Alpino Carlo, che ha narrato con passione la storia del corpo degli Alpini. I bambini, affascinati dai cimeli e dai caratteristici cappelli con le penne, hanno posto numerose domande: «Da dove vengono le penne?» «Perché le indossate?»
Con pazienza, Carlo ha risposto a ogni curiosità, rendendo l’esperienza ancora più significativa. Per alcuni alunni, il momento clou è stato indossare il suo cappello, un gesto semplice ma ricco di significato.
Più che un semplice evento autunnale, la visita degli Alpini è stata un incontro di valori.
Attraverso il loro esempio, i volontari hanno trasmesso ai bambini l’importanza della solidarietà, del senso di appartenenza e della memoria storica. Momenti come questi permettono di riflettere su come la cultura e le tradizioni possano essere condivise tra generazioni, arricchendo tutti i partecipanti.
La dirigente scolastica, prof.ssa Maria Carmen Bandieramonte, insieme ai piccoli alunni, alle famiglie e al personale scolastico, ha espresso un sentito ringraziamento agli Alpini per il loro impegno e la capacità di trasmettere valori autentici con semplicità e dedizione.
In un mondo che corre veloce, eventi come questo dimostrano che quando bambini e anziani si incontrano, nascono momenti di grande ricchezza umana, dove tradizioni e valori possono fiorire nuovamente e portare nuova linfa alle comunità. Un messaggio di speranza e continuità per il futuro.