Una nuova misura per sostenere le attività produttive colpite dall’alluvione del settembre 2024. Un provvedimento che vuole essere snello e immediato, firmato dalla commissaria delegata Irene Priolo, per velocizzare il ritorno alla normalità.

Dopo il raddoppio dei Cis dai 5mila ai 10mila euro, ecco un provvedimento che vuole snellire le procedure. Non sarà infatti necessaria la perizia per ottenere questi contributi dedicati alle attività produttive

Fino a 20mila euro di contributi alle imprese e ai professionisti danneggiati dall’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna nel settembre 2024. A stabilirlo un’ordinanza firmata oggi dalla presidente facente funzioni e commissaria delegata, Irene Priolo.

“Dopo il raddoppio per i Cis (i Contributi di immediato sostegno) da 5 a 10mila euro per i nuclei famigliari che sono stati colpiti dalle ondate di maltempo in Romagna e dagli eventi di settembre, un provvedimento che snellisce le procedure.

Per la prima volta infatti non sarà necessaria la perizia per richiedere il sostegno. Una risposta importante per il ritorno alla normalità in tempi brevi”, ha detto Priolo.

Il sostegno è rivolto alle attività produttive, al commercio e ai professionisti e andrà a coprire spese relative al ripristino della sede, delle pertinenze, dei beni strumentali, delle scorte, dei beni mobili, degli impianti, gli interventi di pulizia e le spese di delocalizzazione.

In particolare, la misura riguarda imprese e professionisti dei territori delle province di Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.

Domande aperte fino al 31 marzo 2025. Contributo erogato in due fasi: anticipo da 10mila euro e poi saldo fino ad ulteriori 10mila euro

Le domande possono essere compilate a questo link , a partire da oggi, 20 novembre, fino al 31 marzo 2025.

Il contributo, che non riguarda le imprese agricole, verrà erogato in due fasi: un anticipo di 10mila euro e un saldo fino a ulteriori 10mila euro.

La fase di anticipo è particolarmente snella, basandosi su una dichiarazione dell’impresa danneggiata.

Le spese dovranno essere rendicontate e i pagamenti dovranno essere tracciabili.

Inoltre, è previsto il riconoscimento delle spese generali, nel limite del 15% dei costi rendicontati.
L’Ordinanza contiene tutti gli allegati necessari per presentare la domanda di anticipo e quella di saldo.

Per informazioni sul bando e un supporto alla compilazione delle domande: inviare una mail all’indirizzo imprese@regione.emilia-romagna.it .

È possibile aprire una segnalazione tramite la voce ‘Segnalazioni’ dall’applicativo Sfinge 2020 , telefonare al numero 051.41.51.866 o al numero verde 848.800.258 (orari: lunedì-venerdì 9.30-13).