Si è conclusa la nuova edizione del MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti, la più importante rassegna della musica indipendente ed emergente italiana, ideata e coordinata da Giordano Sangiorgi, in programma da venerdì, 4 ottobre a, domenica 6 ottobre nelle piazze centrali di Faenza.
Le condizioni straordinarie in cui si è svolto quest’edizione del MEI hanno reso la manifestazione musicale una vera e propria manifestazione di “resistenza”.
Il meeting, iniziato in condizioni difficili per il territorio faentino e la Romagna tutta a causa delle condizioni metereologiche previste, si è svolto con un entusiasmo e una partecipazione senza pari. Tantissimi gli artisti e ospiti in generale che hanno deciso di dare il proprio contributo alla manifestazione e alla città, partecipando ad eventi e facendosi rappresentanti di una speranza di ripresa che unisce il MEI e i cittadini di Faenza.
I teatri, le piazze e i tantissimi spazi del centro di Faenza sono stati riempiti da persone provenienti da tutta Italia che hanno deciso di recarsi in città per ascoltare e partecipare agli innumerevoli momenti con al centro la musica di qualità.
La prima della tre giorni ha visto un Teatro Masini pieno alla consegna del prestigioso premio MEI alla Carriera a Diodato. Grande partecipazione anche per l’esibizione di Santa Balera, Alluvionati del Liscio, Roberta Cappelletti, Luana Babini, e tanti altri.
La manifestazione è poi proseguita con la consegna del prestigioso premio al Club Tenco per i primi 50 anni della rassegna, con l’esibizione di Roberta Gallo, Coca Puma, Estra, Giulio Casale, Lamante, Carlo Marrale, Filippo Graziani, Beatrici Antolini e tanti altri.
Grande coinvolgimento per l’esibizione e la consegna del premio a Roy Paci e per i due eventi con protagonista Stefano Senardi che hanno visto la partecipazione di Vinicio Capossela e Pino Marino.
Proprio Vinicio Capossela si è reso protagonista di un momento inaspettato: un’esibizione improvvisata insieme a Emisurela.
Simona Sangiorgi (ass. Turismo Comune di Faenza):”MEI iniziativa che offre opportunità a tanti giovani e dà a Faenza visibilità in ambito musicale”
“Il MEI è una importante occasione di coinvolgimento di giovani artiste e artisti che animano una Faenza ferita, ma impegnata a mantenere alta l’attenzione su di sé anche attraverso la musica, in particolare quella indipendente che ancora resiste nonostante le difficoltà del mercato. Continuiamo dunque a sostenere l’iniziativa sia per continuare ad offrire opportunità a ragazze e ragazzi, sia per dare alla nostra Faenza la visibilità che merita anche in ambito musicale” dichiara Simona Sangiorgi, assessore al Turismo del Comune di Faenza.
Giordano Sangiorgi (patron MEI): “MEI punto di riferimento dall’alto valore culturale e sociale per la città. Risposta del pubblico è stata straordinaria, grazie anche agli artisti che sono venuti in città dando un forte segnale di ripresa”
“Si è concluso il MEI della “resistenza”, iniziato nel giorno successivo ad un’importante allerta meteo, poi revocata. Sotto questo aspetto, il venerdì sono state proprio le istituzioni a farci comprendere come fosse indispensabile realizzare il MEI per il suo valore culturale e sociale e per il segnale di ripresa e lo sguardo verso il futuro che la manifestazione era in grado di dare, questo ci ha inorgoglito e ci ha spronato a realizzarla pur con difficoltà evidenti e necessari cambiamenti di programma, con una risposta del pubblico straordinaria.
Sia venerdì che sabato abbiamo riempito tutti i luoghi coinvolti grazie anche ai giovani che non hanno fatto mancare la loro solidarietà all’evento e ad artisti come Diodato, Roy Paci, Vinicio Capossela, Bandabardo & Cisco, fra gli altri, che sono venuti a Faenza dando un forte segnale di ripresa.
Il pubblico ha, inoltre, riempito gli spazi dedicati agli incontri, alla Fiera del Disco, grazie anche alla qualità delle proposte per cui ringrazio, in particolare, Stefano Senardi, Paolo Talanca, Enrico Deregibus, Fabrizio Galassi, Luca D’Ambrosio, Federico Guglielmi, Riccardo De Stefano, Enrico De Stefano, Renato Marengo e tutti i giornalisti e gli operatori che ruotano intorno al MEI e che hanno portato linfa vitale alla manifestazione.
Sono felice di aver avuto l’onore di ospitare Stefano Senardi e Paolo Talanca per l’immenso valore culturale degli eventi che li hanno visti protagonisti. Il libro di Stefano racconta la straordinaria avventura umana, unica nel panorama della musica italiana, di un promoter illuminato con un percorso professionale senza pari, come unica e irripetibile è la storia dell’etichetta da lui fondata che ha prodotto opere musicali di grandiosa qualità musicale e che, tutti coloro che vogliono costruirsi una carriera nel mondo della musica, dovrebbero conoscere – prosegue Giordano Sangiorgi – Il libro di Paolo credo, invece, dovrebbe entrare a pieno titolo nelle scuole come libro di testo, per far conoscere la storia della canzone d’autore, parte integrante della cultura del nostro Paese.
Il meeting dunque si è dimostrato, ancora una volta, non solo un punto di riferimento, sociale, culturale, civile della città e del suo territorio, ma nazionale, un’oasi creativa per le nuove generazioni che non vogliono appiattirsi e seguire le mode imposte del mainstream dettato dalle piattaforme digitali attualmente in voga. Siamo orgogliosi anche di aver permesso ad alcuni gruppi del territorio di esibirsi, come Orchestra Santa Balera, Emisurela che hanno suonato con Vinicio Capossela proprio un brano della tradizione, offrendo una grande opportunità per i giovani artisti per farsi conoscere da un pubblico sempre piu’ ampio” afferma Giordano Sangiorgi, patron del MEI.
Il MEI si è poi concluso domenica 6 ottobre con la premiazione di Luca Zannotti e Musiche Metropolitane per “In fedeltà la linea c’è” dei CCCP – Fedeli Alla Linea, considerato il “miglior tour indipendente” e il concerto di Bandabardò & Cisco, ultima data del loro tour, in cui è stato ricordato, in apertura, il giornalista, scrittore e amico della manifestazione, Massimo Cotto.
Massimo Isola (sindaco di Faenza): ” Palcoscenici aperti ad autori, cantautori e giovani talenti, ci hanno regalato giornate straordinarie. Viva il MEI!”
«È appena terminata l’ultima edizione del MEI, un’esplosione di energia e creatività di cui avevamo bisogno, commenta Massimo Isola, sindaco di Faenza. Musica e parole hanno riempito le nostre piazze e i nostri palazzi, celebrando, come da quasi trent’anni, il meglio della musica italiana. Palcoscenici aperti ad autori, cantautori e giovani talenti, ci hanno regalato giornate straordinarie. Viva il MEI!»