Si celebra domenica 13 ottobre la Giornata internazionale per la riduzione del rischio dei disastri, istituita proprio in questo giorno dall’Assemblea Generale della Nazioni Unite, al termine della “Settimana nazionale della Protezione civile”.
Nell’ambito di questa ricorrenza, si sviluppa anche in Emilia-Romagna “Io non rischio”, campagna nazionale di comunicazione pubblica sulle buone pratiche di protezione civile, basata sulla sinergia tra scienza, volontariato e istituzioni, per scoprire cosa ognuno può fare per ridurre i rischi sul proprio territorio, attraverso azioni concrete e quotidiane.

Circa 400 volontari di protezione civile sono quindi pronti ad accogliere i cittadini nelle piazze allestite in oltre 40 Comuni con i gazebo gialli, punti informativi per aiutare a conoscere meglio i rischi terremoto, maremoto, alluvione, incendi boschivi, con materiali e iniziative quali il trekking urbano alla scoperta della propria città. Alcune piazze saranno attive anche già domani, sabato 12 ottobre, e nelle giornate successive.
Domenica 13, nella nostra provincia si troveranno gli stand delle associazioni a Ravenna in piazza Andrea Costa, a cura dell’Associazione Volontari Protezione Civile R.C.Mistral e in piazza del Popolo, a cura di Bizantina Ravenna odv, Pubblica Assistenza Città di Ravenna, Raggruppamento Guardie Ecologiche Volontarie della Legambiente (GEL) della Provincia di Ravenna odv; a Bagnacavallo, in piazza della Libertà, a cura del Corpo Forestale Volontario odv e ad Alfonsine, in piazza Monti, a cura della Pubblica Assistenza Città delle Alfonsine odv.

Anche alla luce degli eventi catastrofici che hanno interessato l’Emilia-Romagna tra il 2023 e il 2024, l’obiettivo è accrescere la consapevolezza sui rischi a cui sono esposti gli individui e le comunità, sia quelli naturali che causati dall’attività umana, e promuovere azioni e comportamenti per prevenirli o ridurne le conseguenze. Sapere cosa fare prima, durante e dopo una situazione di pericolo e capire come funziona la protezione civile è fondamentale per la sicurezza di tutti, considerando in particolare le conseguenze del cambiamento climatico in corso.

La campagna è promossa e realizzata dal Dipartimento della Protezione civile in collaborazione con Anpas – Associazione nazionale pubbliche assistenze, Ingv – Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, ReLUIS – Consorzio interuniversitario dei laboratori di Ingegneria sismica e Fondazione Cima, in accordo con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e l’Anci – Associazione nazionale comuni italiani.

Sul sito ufficiale www.iononrischio.it e sui profili social della Campagna (Facebook, X ed Instagram) è possibile consultare materiali informativi, reperire informazioni utili e aggiornamenti sugli appuntamenti in programma. Per rimanere aggiornati si può seguire l’hashtag #iononrischio2024.