Un simbolo di speranza e rinascita. Nel parco Ermanno Cola di via Calamelli (a ridosso di via Renaccio) stanno infatti spuntando nuovi giochi colorati: un’arrampicata di 4 metri, una torre scivolo, un dondolo, un castelletto e, per i più piccoli arriverà a breve anche una casetta di legno.

Il parco era stato travolto da acqua e fango a maggio 2023

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Da sinistra: l’assessore alla Sicurezza e Spazi verdi Massimo Bosi, il sindaco di Faenza Massimo Isola, Scipione Leonardi, presedente Rotary Faenza e Franco Venturi, presidente Commissione distrettuale Rotary Foundation

“I lavori son iniziati a metà settembre – spiega Massimo Bosi assessore alla Sicurezza e Spazi verdi – e si sono bruscamente interrotti per i motivi che tutti sappiamo. Non appena le condizioni meteo si stabilizzeranno li completeremo”. Il parco Cola, insieme ad altre aree verdi del territorio era stato travolto da acqua e fango proveniente dal vicino Lamone che aveva sommerso ogni cosa, danneggiando e talvolta distruggendo le attrezzature.

L’area verrà non solo ripristinata, ma anche migliorata

Non si tratta solo di un intervento di ripristino, ma i lavori sono diventati occasione di miglioramento dell’area. Verranno infatti inserite alcune collinette e il percorso pedonale che prima non c’era. L’intervento è stato reso possibile grazie a una donazione di oltre 52mila euro disposta dal Rotary Club Faenza. “La donazione si aggiunge agli investimenti che abbiamo fatto e stiamo facendo su questo territorio – precisa Franco Venturi, presidente della commissione distrettuale Rotary Foundation – un milione di euro complessivi, di cui 600mila donati come distretto”. Tante sono state infatti le donazioni del Rotary pro-alluvione a Faenza, tra cui gli strumenti per la scuola di musica Sarti, anch’essa alluvionata, o il parco delle scuole di sant’Umiltà. “E’ fondamentale per noi continuare il ripristino delle aree verdi dopo l’alluvione – ha dichiarato il sindaco di Faenza Massimo Isola –. Per il verde faentino avevamo ricevuto con l’ordinanza 13 della Struttura commissariale, che risale a novembre scorso, 500mila euro”. Una bella cifra, ma non sufficiente a coprire tutte le spese. “Come anche per il ripristino del parco di san Francesco – aggiunge Isola – ci servivano altre risorse. Non possiamo infatti aspettare solo la struttura Commissariale per rigenerare la Romagna. Con il Rotary abbiamo rafforzato una relazione già solida – ha concluso –.  Tenre in ordine e rendere attrattive le aree verdi è fondamentale, perché se non vengono vissute possono facilmente trasformarsi da luogo di socialità in luogo di fragilità”. L’intervento si inserisce in un contesto più ampio di lavori di ripristino di parchi e aree verdi, calendarizzato a inizio anno. Le aree individuate con interventi urgenti erano, oltre al parco Cola, i parchi Azzurro, Verde, Gatti, Liverani, Orti Renaccio e Baden Powell.

Barbara Fichera